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MILAN, ITALY - MARCH 24: Rubinho AS Livorno Calcio looks dejected during the Serie A match between FC Internazionale Milano and AS Livorno Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on March 24, 2010 in Milan, Italy. (Photo by Massimo Cebrelli/Getty Images)
In merito al Derby della Mole, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Rubinho, ex portiere del Torino (2010-2011) e della Juventus (2012-2016). Che tipo di partita ti aspetti? “E’ una partita fondamentale, c’è poco da dire. Perché è un derby e vincere ti dà fiducia. Sarebbero tre punti fondamentali sia per la Juve, sia per il Toro. In città i tifosi delle due squadre ci tengono”. Come arriva il Toro? “Molto bene. Sin qui Juric, che conosco molto bene, ha fatto un ottimo lavoro. Con il Venezia è finita 1-1, però è un Toro che – in generale – mi ha convinto”. E la Juve? “Anche la Juve arriva bene perché ha vinto le ultime tre partite tra campionato e Champions”.
I granata giocheranno in casa, di fronte al proprio pubblico: ti aspetti un atteggiamento più “spavaldo”, almeno in avvio, rispetto ai bianconeri? “Sicuramente il Toro comincerà al 110%, ma credo che la Juve non sia da meno. Conosco Allegri: è uno che sa quali tasti toccare in questo genere di partite. Avrà sicuramente preparato qualcosa per sorprendere Juric, come ha fatto in Champions con Tuchel”. Ti aspettavi Bernardeschi in attacco? “Sì, perché mister Allegri è uno che conosce molto bene i suoi calciatori. Alla fine certe cose possono sorprendere noi dall’esterno, ma sicuramente saranno mesi che il mister lo avrà avuto in mente”.
In questo momento Chiesa è l’uomo in più per la Juve? “A me sembra una Juve che, con queste tre vittorie, ha fatto un salto in avanti importante proprio in generale. Ora il derby sarà un ulteriore esame da superare”. C’è una favorita dal tuo punto di vista? “Credo che la Juve possa vincere. Ma sarà una partita aperta, combattuta e preparata molto bene dai due allenatori”.
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