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Derby dell’Adriatico: il Rijeka vince a Spalato, ma la crisi economica si sente lo stesso…
La parola d’ordine era una sola: “riscatto immediato”. Che è prontamente arrivato, visto che il derby dell’Adriatico valido per la settima giornata di Prima Lega è andato al Rijeka, capace di espugnare il Poljud, lo stadio dell'Hajduk, per 2-1 grazie a un gol per tempo di Tomečak e Drmić. In classifica i fiumani agganciano in vetta a 13 punti Hajduk, Osijek e Dinamo, con spalatini e slavoni che hanno però una gara in più.
Eppure il Rijeka si era presentato al Poljud, come ricorda La Voce del Popolo, la voce.hr, con alle spalle tre sconfitte (due a Fiume, con Simon Rožman allenatore) di seguito nei confronti diretti, ma anche con la consapevolezza di aver perso soltanto due degli ultimi 17 incontri a Spalato. Prima della gara di ieri il bilancio totale dei precedenti era di 161 partite ufficiali, con 59 successi dalmati e 47 fiumani. Il pubblico di Spalato ha fatto un gran tifo, ma i tre punti conquistati dal Rijeka sono preziosissimi. Non solo rose e fiori in ogni caso sul fronte Rijeka, visto che il presidente Damir Mišković è tornato a parlare dell’eliminazione per mano del PAOK, dicendo che “i quattro milioni di euro che avrebbero potuto entrare nelle casse societarie per la partecipazione alla fase a gironi di Conference League si faranno sentire eccome. L’unica soluzione per sopperire alle mancate entrate è la cessione di qualche giocatore nei prossimi giorni o al massimo nel mercato invernale”.
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