- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
ddd
di Davide Capano -
Il match più caldo della quarta giornata della Prem’er Liga russa è stata la gara che ha visto fronteggiare Spartak Mosca e Dinamo Mosca. Il più antico e sentito derby di Russia, slittato per i disordini politici legati alle elezioni della Duma, è terminato 0-0, ma all’Otkrytie Arena le emozioni non sono mancate. Sette ammonizioni, una traversa colpita dagli ospiti con Sheydaev; a inizio ripresa, poi, l’espulsione di una vecchia conoscenza del calcio italiano. Di chi si tratta? Ezequiel Ponce, prelevato dai biancorossi di Mosca per 6 milioni (oltre al 20% sulla futura rivendita) dalla Roma, squadra con cui non mai hai esordito. Nelle ultime tre annate si è fatto le ossa in prestito in tre squadre diverse: Granada, Lille e Aek Atene.
Ieri l’argentino si è reso protagonista in negativo del derby moscovita. Al 35esimo del primo tempo è stato autore di un’entrata durissima con i tacchetti sul petto del portiere della Dinamo, Shunin. Poteva veramente fargli male. Nonostante la superiorità numerica, per più di metà partita, la squadra di Dmitrij Chochlov non è riuscita a sbloccarla.
Nel secondo tempo da registrare l’ingresso del nuovo acquisto Andre Schürrle nello Spartak. Il campione del mondo nel 2014 con la Germania è apparso in chiaro ritardo di preparazione.
Il derby di Mosca porta le due squadre a quota 5 punti in classifica. Per i biancazzurri una ghiotta occasione persa. Era dal maggio 2006 che Spartak-Dinamo non finiva a reti bianche. Intanto in vetta va segnalato il primo pareggio stagionale della capolista Zenit contro il Krasnodar per 1 a 1: decisivo al 93esimo il gol di Dzyuba.
© RIPRODUZIONE RISERVATA