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FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - JANUARY 30: Krzysztof Piatek of Hertha reacts during the Bundesliga match between Eintracht Frankfurt and Hertha BSC at Deutsche Bank Park on January 30, 2021 in Frankfurt am Main, Germany. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
Il derby di Berlino, nonostante l'assenza del pubblico, si è preso la scena in Bundesliga nel giorno di Pasqua. Andrich apre nei primi minuti ma i biancoblù trovano il pari su rigore con Lukebakio (sostituito e contrariato nel secondo tempo).
Il risultato di 1-1 conferma l'Union nelle zone medio-alte della classifica con una salvezza quasi acquisita. Il pareggio, invece, rappresenta solo un passettino per l'Hertha che, nel contempo, mantiene due punti sul Bielefeld (penultimo, a rischio retrocessione) e il Colonia (terzultimo, con prospettiva spareggio). Serviva, quindi, una vittoria a Khedira (subentrato nella ripresa al posto di Guendouzi) e compagni. La domanda, allora, sorge spontanea: Piatek non poteva entrare un po' prima?
Ce se lo chiede anche su Twitter. Il pistolero, dopo l'addio al Milan, non riesce ancora a trovare una certa continuità nemmeno in Germania. Vero è che il giocatore era reduce dagli impegni in nazionale ma fare entrare un centravanti quando una vittoria nel derby di Berlino sarebbe fondamentale rappresenta un controsenso. Piatek entra al 91' e gioca solo due minuti: erano tre i minuti di recupero previsti. Un duello aereo, un fallo commesso e nessun pallone toccato: questo il magro bottino dell'ex bomber del Genoa che nonostante il soprannome di "pistolero" sembra avere le polveri bagnate.
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