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LONDON, ENGLAND - MAY 21: Roman Abramovich, owner of Chelsea FC looks on during the Premier League match between Chelsea and Sunderland at Stamford Bridge on May 21, 2017 in London, England. (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)
di Antonio Marchese -
Era l’estate del 2003 quando il Chelsea di Claudio Ranieri venne acquistato dal magnate russo, che rilevò la società e debiti annessi da Ken Bates, risanando il bilancio con 170 milioni di sterline ai quali Abramovich ne aggiunse subito altri 140 da investire sul mercato.
L’obiettivo di Roman Abramovich era quello di riportare il Chelsea sul tetto d’Inghilterra dopo 48 anni di astinenza. I primi acquisti rafforzarono sin da subito la rosa del Blues, che videro sbarcare a Londra giocatori del calibro di Damien Duff, Juan Sebastián Verón, Hernan Crespo e Claude Makélélé. Ma forse non tutti ricordano che il primo colpo in assoluto dell’era Abramovich fu il difensore inglese GlenJohnson, con un passato sia nel West Ham che nel Millwall. Johnson fu il primo colpo di mercato del Chelsea di Roman Abramovich, pagato 8,3 milioni di sterline.
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