L’angolo della Premier: Postecoglu esonero shock, Chiesa al Tottenham? QPR-Millwall: guerra del pollo fritto

La giornata numero 8 di Premier League regala emozioni, colpi di scena clamorosi e toglie il sonno a diversi allenatori. L'Arsenal di Arteta passa di misura a Fulham nel London derby e scappa via. Il Liverpool di Arne Slot perde in casa contro il Manchester United (non succedeva dal 2016). Ange Postecoglou dopo appena 39 giorni viene esonerato dal Nottingham Forest in caduta libera contro il Chelsea di Maresca. Il Manchester City viaggia a fari spenti per non farsi notare, Erling Haaland timbra il cartellino due volte (11 gol in 8 partite) e Pep Guardiola si piazza in seconda posizione a quota 16 punti. A meno 3 dall'Arsenal. Se Haaland segna a grappoli, Jean-Philippe Mateta non è da meno. Il bomber francese del Crystal Palace segna una tripletta contro il Bournemouth, ma a fine partita non può sorride. Premier: Postecoglu esonerato, ma si stava ancora giocando Ange Postecoglu dopo 39 giorni non è più l'allenatore del Nottingham Forest. Clamoroso quanto accaduto al City Ground: il Chelsea vince 3-0 in casa dei Garibaldini, dopo il terzo gol la regia inquadra la postazione vuota del presidente del Forest, Evangelos Marinakis. Il numero uno del club aveva già abbandonato lo stadio. Dopo venti minuti dal fischio finale è arrivata la comunicazione dell'esonero di Postecoglu. 8 partite, due allenatori esonerati (Nuno Espirito Santo e Postecoglu) e solo 5 punti in classifica. Di fatto Postecoglu è stato esonerato a partita ancora in corso, mentre stava ancora allenando. Probabilmente dopo la terza marcatura dei Blues, Marinakis ha lasciato il City Ground per prendere appunti e iniziare a pensare al nuovo allenatore. Tutto surreale. Il Forest occupa la terz'ultima posizione in Premier League. Inizio da incubo per una squadra partita cin ambizioni europee. Per la panchina si pensa a Marco Silvia del Fulham, ma c'è una clausola da pagare. Sulle rive del fiume Trent era circolato anche il nome di Roberto Mancini. Insomma a Nottingham in questo momento vige il caos più totale. Era dal 2016 che il Liverpool non perdeva tra i muri di Anfield Road contro il Manchester United. Harry Maguire ha deciso di firmare l'impresa dei Red Devils con la rete del 2-1. Arse Slot si metterebbe volentieri le mani nei capelli, ma preferisce uscire dal campo mani in tasca. Senza parlare. I Reds perdono terreno dall'Arsenal che vince 1-0 a Craven Cottage e vola in testa alla Premier League. Quarto ko di fila, Chiesa al Tottenham? Il Liverpool tra campionato e Champions League colleziona la quarta sconfitta di fila Mister 150 milioni Isak ancora a secco. Momento decisamente no per la truppa di Slot. La stampa fa un giochino facilissimo e critica il mercato faraonica del Liverpool che ha speso soldi a volontà per trasformare in parte una squadra che forse avrebbe avuto bisogno solo di qualche ritocco. Momo Salah sembra perso, il centrocampo spesso e volentieri non sembra un reparto solido e la difesa concede troppo sui calci piazzati. Federico Chiesa anche ieri è stato protagonista con un assist, ma per l'allenatore è sempre un panchinaro e un rincalzo. I tifosi vorrebbero vedere l'italiano più al centro del progetto, già dopo la rete del provvisorio 1-1 contro il Crystal Palace, era impazzata la polemica. Perché Slot non fa giocare Chiesa? Mistero. E intanto a gennaio Federico potrebbe andare nel Nord di Londra. Lo vorrebbe il Tottenham. Nell'introduzione dicevamo di Jean-Philippe Mateta. Tripletta da sogno contro il Bournemouth per il francese. Partita strana a Londra con gli ospiti in vantaggio per 2-0 rimontati nella ripresa da Mateta, appunto. Due gol in 5 minuti. Le Cherries tornano avanti a ridosso del 90esimo, ma al minuto 97 ancora Mateta pareggia, su rigore. Esultanza, calcio classico alla bandierina e palla al centro. Minuto 98: il Palace vuole provare a vincerla. Eddie Nketiah scappa via alla difesa e apparecchia la tavola per Mateta, il francese deve solo prendere le posate d'argento e banchettare davanti alla porta. L'attaccante delle Eagles da due passi calcio altissimo. Incredibile. In caso di 4-3 sarebbe venuto giù lo stadio. Invece l'arbitro fischia la fine. Mateta visibilmente deluso, tra le facce incredule dei tifosi infreddoliti del Selhurst Park, prende come gli spetta il pallone della partita, ma non sorride. A volte il calcio è strano, fai tripletta. Ma non te la godi. Dalla Premier League alla Championship, quella che tanti chiamano la Serie B inglese, ma che conti alla mano fattura quasi il doppio della Serie A italiana. Il derby londinese di giornata era un romantico Queens Park Rangers - Millwall. I Dockers vincono 2-1 a Loftus Road e vedono per la prima volta in stagione i play-off. Come da copione dopo la partita sullo stradone che porta alla stazione della metro di Shepherd's Bush ci sono stati attimi di tensione. Nonostante la massiccia presenza di poliziotti a cavallo alcuni tifosi hanno deciso di replicare quanto accaduto l'anno scorso. I tafferugli sono stati sedati e contenuti dalle forze dell'ordine che hanno cercato di separare le due tifoserie fino all'ingresso della Tube. Ad un tratto però sono volati per aria delle ossa di pollo fritto. Proprio così. Diversi tifosi hanno iniziato a lanciarsi addosso ossa di pollo, acquistato e consumato in uno dei tantissimi locali ubicati proprio sulla strada principale che conduce alla metro. Il fitto lancio di ossa è terminato quasi in prossimità del solito baracchino di frutta fresca in fondo alla strada. Tra turisti spaventati e ossa di pollo ovunque questo QPR-Millwall passerà alla storia.