Atlético Madrid, Simeone: “Vedo Barça e Real e penso che il 100% non è abbastanza”

Nella giornata di ieri, l'Atlético Madrid allenato da Diego Simeone ha giocato la sua ultima partita del 2025. Il club della capitale, infatti, ha affrontato e vinto 0-3 in casa del Girona in occasione della diciassettesima giornata della Liga spagnola. Grazie a questa vittoria, i Colchoneros salgono a quota 37 punti in classifica restando così al terzo posto. Durante la consueta conferenza stampa che si tiene dopo la partita, l'argentino ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Atlético Madrid, Simeone: "Quando vedo Barcellona e Real Madrid..."

Ieri pomeriggio, l'Atlético Madrid ha vinto 0-3 in casa del Girona grazie alle reti di Koke, Conor Gallagher ed Antoine Griezmann. Con quest'importante successo, la squadra di Simeone chiude quest'anno solare al terzo posto della Liga spagnola dietro, ovviamente, al Barcellona di Flick ed il Real Madrid di Xabi Alonso. Al termine della gara, il Cholo ha rilasciato alcune dichiarazioni partendo dalla vittoria in trasferta, la terza di fila in questo mese: "Abbiamo ottenuto miglioramenti in trasferta perché è aumentata la forza offensiva e difensiva. Ad ogni partita, vogliamo sempre ottenere un risultato positivo". Sui cambi fatti: "Hanno aiutato nel controllo di gran parte della gara. Controllare un'intera partita è difficile". In seguito, ha parlato del centravanti Sørloth: "Lui è un giocatore molto importante per noi ed ultimamente si sente più coinvolto. Corre, va a contrasto e porta qualcosa di diverso alla squadra rispetto a Griezmann o a Raspadori".

Successivamente, l'allenatore ha parlato del terzino destro Mark Pubill: "Mi rende molto felice perché sta lavorando duro. Deve fare progressi sotto alcuni aspetti, ma è un calciatore con velocità, forza e sa usare bene entrambi i piedi. Sia lui che Hancko stanno giocando perché se lo meritano". Infine, l'allenatore dei Colchoneros ha concluso facendo un bilancio di questo 2025 che sta per terminare: "La scorsa stagione abbiamo giocato molto bene in Champions, mentre in Liga è mancata quella spinta decisiva. Ogni volta che vedo Barcellona e Real Madrid penso che, per diversi motivi, il 100% non sia mai abbastanza".