Barcellona, Araujo torna ad allenarsi in gruppo dopo più di tre settimane

Il Barcellona riparte ufficialmente dopo la pausa natalizia e lo fa in un clima particolare, segnato da una notizia che va ben oltre il semplice aspetto sportivo. Oggi, lunedì 29 dicembre, la squadra di Hansi Flick tornerà ad allenarsi davanti a circa 6.000 tifosi in una tradizionale sessione a porte aperte, all'Estadi Johan Cruyff. Ma gli occhi di tutti saranno puntati su Ronald Araujo, pronto a riabbracciare i propri compagni dopo più di tre settimane di assenza.

Barcellona, cos'è successo ad Araujo

Il difensore uruguaiano si appresta a rientrare gradualmente, dopo aver risolto una situazione delicata, che il club ha voluto gestire con estrema sensibilità. Circa un mese fa, Araujo si era presentato negli uffici blaugrana insieme ai suoi agenti per chiedere una pausa legata a motivi di salute mentale. Una scelta coraggiosa, maturata dopo un periodo emotivamente complesso. Il tutto era stato aggravato dall'espulsione rimediata nella sfida contro il Chelsea, ma era frutto di un malessere più profondo e antecedente a quell'episodio.

Il Barcellona, fin dal primo momento, gli ha mostrato piena comprensione, evitando qualsiasi tipo di pressione e lasciando al giocatore il controllo totale sui tempi del suo ritorno. Durante questo periodo, Araujo non ha mai realmente tagliato i ponti con il club. Infatti, è stato visto più volte alla Ciutat Esportiva Joan Gamper, dove ha lavorato individualmente tra campo e palestra.

Come sta il difensore uruguaiano

Grazie al permesso concessogli dal Barca, Araujo ha poi scelto di intraprendere un viaggio spirituale in Israele insieme alla moglie. Un vero momento di analisi introspettiva e di crescita individuale. Inoltre, le festività natalizie lo hanno riportato in Uruguay, accanto alla famiglia. Anche lì, però, il difensore ha continuato ad allenarsi seguendo i programmi dello staff blaugrana, sfruttando le strutture della federazione uruguaiana. La sua comparsa in un video della federazione stessa, in cui ha condiviso alcuni ricordi d'infanzia, ha rappresentato un primo segnale di serenità ritrovata.

Nonostante le difficoltà difensive del Barcellona, accentuate dall'infortunio di Christensen e dal recente spavento per Koundé, in casa blaugrana regna una certa prudenza. Al momento, la presenza di Araujo nel derby con l'Espanyol è quasi sicuramente da escludere. L'obiettivo del club catalano è chiaro: riportarlo in campo solo quando sarà pronto al cento per cento, a livello fisico ma soprattutto a livello mentale.