Barcellona, Lewandowski racconta: “Mi hanno chiesto di non segnare più”

Nel suo contratto con il Barcellona, l'attaccante polacco Robert Lewandowski ha dei bonus riguardanti le reti segnate. In una recente intervista, infatti, il numero 9 della squadra Campione di Spagna nonché della Nazionale Polacca ha parlato proprio di ciò. Verso la fine della sua prima stagione spagnola, infatti, il giocatore ha incontrato dei membri del Consiglio d'Amministrazione del club, i quali gli hanno chiesto di non segnare più.

Barcellona, Lewandowski: "Rispetto il club ed ero a conoscenza della sua situazione"

Lo scrittore Sebastian Staszewski, nella sua biografia dal titolo Lewandowski. Quello vero, ha raccontato della particolare richiesta da parte del Barça al suo bomber. Quando la sua prima esperienza nella Liga spagnola stava per terminare, dei membri del CdA hanno chiesto al polacco di non segnare più, visto che era a 23 gol ed aveva già in tasca il titolo di capocannoniere. Nel suo contratto, tra l'altro, c'è un bonus che prevede il pagamento di 2.5 milioni di euro, cosa che il club voleva evitare, in caso di realizzazione di 25 reti. Di recente, lo stesso attaccante polacco ha parlato di questa vicenda durante un'intervista sul canale YouTube di Bogdan Rymanowski, giornalista e suo connazionale.

Queste sono state le parole del centravanti del Barcellona: "Ci sono cose di cui non voglio parlare. Ho grande rispetto per il Barça e per tutte le persone che ci lavorano. Sapevo della situazione del club e c'erano tante altre questioni che andavano risolte per il suo bene. Il mio era un bonus e tutti sanno che, due anni fa, il Barcellona si metteva a guardare ogni singolo euro. La cifra non era piccola e per non cambiava nulla. Non ho problemi a parlare di ciò, ma quella richiesta mi è rimasta nella mente e mi chiedevo se segnare oppure no". In seguito, ha parlato del suo contratto che scadrà nel mese di giugno del 2026: "Non parlo con l'allenatore di club che potrebbero essere interessati a me. Non si tratta neanche di dimezzare lo stipendio, ma la decisione dipenderà da ciò che vuole il Barcellona e quel che io considero la scelta migliore. Abbiamo il tempo per decidere e, ad oggi, non so quale sarà il mio futuro".