Il tecnico cileno del Betis è molto contento della prestazione della squadra e delle 6 vittorie consecutive in campionato.
Il Betis si aggiudica il derby di ritorno e torna a sognare la Champions League. Con quella di oggi sono 6 le vittorie consecutive in campionato e continua il gran momento della squadra allenata da Pellegrini. Questo è stato il primo derby di Liga vinto da quando il tecnico cileno siede sulla panchina biancoverde.
Contento per i tifosi
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"Dal punto di vista personale sono molto più contento per i tifosi che per me stesso. Sono loro che più di tutti si meritano questo risultato. Oggi lo stadio era una bolgia. Poche volte ho visto un Benito Villamarín così caldo. Non hanno mai smesso di tifare, nemmeno dopo il gol preso in apertura. Ci hanno dato una grande mano. Anche i giocatori sono stati molto bravi. Avevamo preparato la partita in un modo e abbiamo rispettato quello che era il piano iniziale, gol loro a parte. Abbiamo tenuto la palla e dominato per l'intero match. In questo momento siamo superiori al Siviglia e lo abbiamo dimostrato. Loro potevano farci male da un momento all'altro, ma siamo stati bravi a far in modo che questo non accadesse dopo il primo gol. Ora siamo noi che possiamo godere e festeggiare per sei mesi, prima del nuovo derby".
6 vittorie di fila e obiettivo Champions
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"Non era affatto facile fare un filotto così lungo di partite vinte. Devo fare i complimenti alla squadra soprattutto per come sono arrivate. Prima di queste sembravamo in un momento di crisi, quando a soli 3 punti dalla Champions abbiamo fatto male 3 partite consecutive, culminate con la brutta sconfitta in rimonta a Vigo. Adesso invece siamo tornati lì e dobbiamo fare di tutto per provare a entrare nelle prime quattro. Ciò che conta però è pensare partita per partita, non alla classifica. Da questo atteggiamento nasce questo nostro momento di forma". Pellegrini, infine, evidenzia che certamente l'arrivo di giocatori come Antony e Cucho Hernandez (in gol nel derby) abbiano dato una grande mano, ma sottolinea che i risultati sono stati ottenuti perché tutta la squadra gira bene, non solo per quei 3/4 giocatori di qualità in rosa. Sull'esterno brasiliano, inoltre, si dice contento: "Veniva da un periodo molto difficile allo United. È ancora molto giovane e qui ha trovato un ambiente e dei compagni di squadra che favoriscono molto l'esprimersi del suo talento".