derbyderbyderby calcio estero Blatter: “Abbiamo perso il calcio a favore dell’Arabia Saudita”

Joseph attacca Infantino

Blatter: “Abbiamo perso il calcio a favore dell’Arabia Saudita”

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L'ex presidente della FIFA attacca duramente il suo successore Gianni Infantino. Al centro delle critiche: i Mondiali 2034 assegnati all'Arabia Saudita, il nuovo Mondiale per Club e l'assenza di confronto democratico all'interno dell'organo.
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Joseph Blatter, presidente della FIFA dal 1998 al 2015, ha lanciato un duro attacco nei confronti del suo successore Gianni Infantino in un’intervista rilasciata alla televisione tedesca RTL. La sua principale critica è l’assegnazione dei Mondiali 2034 all’Arabia Saudita.

"Abbiamo perso il calcio a favore dell'Arabia Saudita. Glielo abbiamo offerto e loro hanno accettato. E, sorprendentemente, non c'è opposizione all'interno della FIFA. Durante il mio mandato, c'erano ancora riunioni in cui si discutevano i problemi e il congresso decideva. Oggi non se ne parla più al Congresso".

Secondo Blatter, la gestione attuale della FIFA ha abbandonato il confronto democratico in favore di decisioni prese a porte chiuse e senza trasparenza.

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Riunioni virtuali e decisioni senza confronto

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Blatter ha criticato anche il modo in cui oggi si svolgono le riunioni della FIFA, che si tengono principalmente online, a suo dire senza una vera discussione interna.

"Tutto avviene per via elettronica e nessuno dice nulla. Si può arrivare al congresso anche con sei ore di ritardo".

Il riferimento è al congresso FIFA tenutosi a maggio 2025 ad Asunción, in Paraguay, dove Gianni Infantino è arrivato con ore di ritardo, causando l’uscita anticipata di diversi delegati europei come forma di protesta.

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Blatter contro il nuovo formato del Mondiale per Club

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Non è solo la scelta dell’Arabia Saudita ad aver irritato l’ex numero uno del calcio mondiale. Blatter ha anche espresso forte disaccordo sul nuovo formato allargato del Mondiale per Club, con partecipazione di 32 squadre.

"Sono sempre gli stessi club e gli stessi giocatori che dovrebbero riposare. Hanno giocato in un'estate calda, il che è dannoso e irresponsabile. Non si può fare così, bisogna proteggere i giocatori".

La critica è chiara: i calendari sono già troppo densi, e la salute dei calciatori viene messa in secondo piano rispetto agli interessi commerciali.

Il passato di Blatter e le sue assoluzioni

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Blatter si era dimesso nel 2015 a seguito di uno scandalo di corruzione che aveva colpito la FIFA, ma è stato assolto da tutte le accuse nel 2024. Insieme a lui è stato assolto anche Michel Platini, ex presidente della UEFA. Nonostante l'età (oggi ha 89 anni), Blatter continua a esprimersi con franchezza sulle dinamiche del calcio mondiale.