L’Arsenal va a Wembley, Henderson “cheerleader” e “il Pirlo di Blackburn” bocciato da Tuchel

La pausa nazionali che ferma i campionati per due settimane è utile per riflettere e sempre una ghiotta occasione per fomentare polemiche e aumentare la mole di critiche, soprattutto nei confronti dei commissari tecnici alle prese con scelte difficili e discutibili. Quelle di Thomas Tuchel, ct dell'Inghilterra, sono sempre sezionate sotto la lente di ingrandimento e analisi di stampa e tabloid. Nel frattempo l'Arsenal capolista della Premier League, valuta se ci sia bisogno di uno stadio più grande. Nonostante l'Emirates Stadium abbia una capienza superiore ai 60mila posti, la richiesta di biglietti sempre maggiore impone riflessione importanti. L'Arsenal molto presto potrebbe cambiare stadio e giocare le partite casalinghe a Wembley, nella storica casa del calcio inglese. Nonostante la capienza dell'Emirates Stadium di 60,704 spettatori, le liste di attesa per acquistare un abbonamento al club o anche semplicemente per poter comprare un biglietto per le partite di Premier League, sono lunghissime. Le stime parlano di 100mila tifosi in coda sul sito ufficiale del club di Londra Nord. Dopo avere lasciato Highbury nel 2006, l'Arsenal da ormai quasi vent'anni ha messo radici nel nuovo impianto che però non è abbastanza grande. Secondo quanto riportato da The Times la proprietà americana del club inglese, la Kroenke Sports & Entertainment, starebbe lavorando per portare la capienza totale dell'impianto a 80mila posti. Il piano di lavoro sarebbe ovviamente in fase di approvazione, ma se tutto andrà liscio l'ampliamento dello stadio potrebbe partire alla fine dell'anno 2026. Il club londinese potrebbe avanzare richiesta di giocare le partite casalinghe a Wembley, stadio già utilizzato in passato dai rivali del Tottenham durante i lavori del nuovo e moderno Tottenham Hotspur Stadium ultimato all'inizio del 2019. E a proposito di calcio inglese, eccoci alle questioni della nazionale di Sua Maestà guidata dal ct Thomas Tuchel. Le convocazioni dell'ex manager del Chelsea stanno facendo parecchio discutere, una su tutte quella di Jordan Henderson. Da quando Tuchel si è insediato sulla panchina dell'Inghilterra Henderson è sempre stato presente sulla lista dei convocati. L'ex capitano del Liverpool, rientrato in Premier League per vestire la casacca del Brentford, dopo l'esperienza in Arabia Saudita, non ha ricevuto certo complimenti dalla stampa britannica causa un inizio di stagione non proprio entusiasmante. Henderson in conferenza stampa si è difeso dagli attacchi di giornali e tabloid a muso duro: "Non credo di dover rispondere a queste critiche, a dire il vero. Ho dimostrato negli anni ciò che posso fare per l'Inghilterra e sto ancora giocando ad alto livello. All'esterno, la gente può pensare quello che vuole. I media o chiunque altro. Le persone più importanti sono l'allenatore, lo staff tecnico e i giocatori e ciò che pensano loro. Chiedete a loro, se sono un cheerleader quando sono qui. Non credo che uno dei migliori allenatori in Europa mi sceglierebbe solo per fare quello. Sono qui per giocare e far vedere il mio livello, che sia in allenamento ogni giorno o quando ci sono le partite. Il mio compito principale è quello di dare il massimo per la squadra e aiutare il gruppo. Tutto il resto è semplicemente essere me stesso". Dati alla mano Adam Wharton è il giocatore che ha creato più occasioni salienti in Premier League. Il centrocampista maglia numero 20 del Crystal Palace, ormai da tempo è uno dei giocatori più in luce del calcio inglese. Wharton protegge palla, gioca in regia, cambia gioco e crea densità in mezzo al campo. Il mediano inglese verticalizza come pochi e crea sempre pericoli per le difese avversarie. In Inghilterra lo hanno già ribattezzato il Pirlo di Blackburn. Se per ora i paragoni illustri si sprecano, le qualità di Wharton non sono in discussione, basti vedere l'assist che Adam ha servito a Sarr nella finale di Community Shield tra Crystal Palace e Liverpool dello scorso Agosto. Adam Wharton in estate è stato tolto dal mercato dal club di Londra Sud, indiscrezioni parlano di un interesse concreto di grandi club. Il Real Madrid e il Manchester City avrebbero messo Adam Wharton in cima alla lista della spesa. Il Palace parte da 100 milioni di sterline. Thomas Tuchel però ha preferito non convocare il centrocampista 21enne per dare spazio ad altri giocatori, come il contestato Jordan Henderson.