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Camp Nou, caos burocratico: slitta il certificato di fine lavori

Federico Grimaldi
Federico Grimaldi
L'obiettivo rimane, quello di inaugurarlo per la partita col Valencia, prevista tra il 13 ed il 14 settembre
00:52 min

Il Barcellona si trova in una fase delicata del progetto di ristrutturazione del Camp Nou. Mentre l’obiettivo è riaprire parzialmente lo stadio già dalla quarta giornata di Liga contro il Valencia, in programma il 13 o 14 settembre, il Certificato di Fine Lavori - passaggio fondamentale per ottenere il permesso di occupazione - non è ancora stato firmato. Dopo anni di attesa, sembra che il club blaugrana dovrà attendere ancora qualche mese prima di poter inaugurare la loro nuova "casa".

Camp Nou, il club resta fiducioso: tempi stretti ma ancora sotto controllo

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Situazione spinosa in casa Barça. Ormai, sono diversi anni che si trova costretto a giocare in un altro stadio per via dei lavori del nuovo Camp Nou. Quando tutto sembrava volgere per il meglio, è arrivata una nuova sorpresa, che però - almeno per il momento - non allarma il club. La giornata di lunedì era stata cerchiata in rosso sul calendario del Barça, con la speranza di ricevere l’atteso Certificato di Fine Lavori, indispensabile per richiedere al Consiglio Comunale la prima licenza di occupazione.

Tuttavia, l’approvazione è saltata a causa della mancanza di consenso tra le parti coinvolte: direzione lavori, direzione esecutiva, impresa costruttrice (Limak) e il club stesso. La questione è estremamente delicata. Nessuno vuole firmare senza essere certo al 100%, nonostante i progressi nei lavori siano significativi, soprattutto in tema di accessi e sicurezza.

Il club mantiene la calma: la finestra temporale per ottenere il via libera è ancora aperta, e si continua a lavorare fianco a fianco con il Comune per rispettare i tempi. L’obiettivo è ospitare i tifosi al Camp Nou già per il match contro il Valencia, con una capienza iniziale fissata a 27.000 posti. Occhi puntati anche sulla scadenza UEFA del 28 agosto, termine ultimo per comunicare lo stadio in cui il Barça disputerà la fase a gironi di Champions League. I margini sono stretti, ma il club è determinato a raggiungere l’obiettivo.