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Caso Araujo, Laporta rompe il silenzio: “Dobbiamo sostenerlo”

Barcellona
Il presidente blaugrana sostiene pubblicamente il difensore, ne elogia la sensibilità, respinge le critiche sull’espulsione di Stamford Bridge e ricorda il peso del suo ruolo nello spogliatoio
Nancy Gonzalez Ruiz
Nancy Gonzalez Ruiz

Settimana intensa in casa Barça, con Ronald Araujo finito al centro dell’attenzione. Il difensore uruguaiano ha chiesto al club uno spazio personale - non un periodo definito, ma la libertà di respirare - per superare una fase complicata e ritrovare equilibrio mentale prima di riprendere il ritmo competitivo.

In un evento organizzato da La Vanguardia, Joan Laporta ha voluto mostrargli sostegno pieno. Il presidente ha spiegato di aver parlato direttamente con Araujo, ricevendo parole di gratitudine e segnali di voglia di reagire: “Dobbiamo incoraggiarlo. È molto sensibile, ma sa che il club è con lui. È il nostro capitano, e si ricaricherà”.

Il presidente difende il suo leader: “Quella prima ammonizione non esiste”

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Laporta non si è limitato all’aspetto umano, ma ha anche preso posizione sull’espulsione incassata dal giocatore a Stamford Bridge, episodio che ha lasciato un segno profondo.

Lo necessitiamo sempre. In Inghilterra ha avuto la sfortuna della roja, ma la prima ammonizione non era. Quella decisione lo ha colpito molto”. ha dichiarato.

Da quel momento, Araujo non si è più allenato con il gruppo: la delusione della gara contro il Chelsea ha inciso in modo netto sul suo stato psicologico.

Spogliatoio compatto: il gruppo stringe attorno al capitano

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Nel club nessuno mette in discussione il valore del centrale: la sua figura è considerata fondamentale, sia tecnicamente sia per il peso che esercita all’interno della squadra. È uno dei giocatori più stimati nello spogliatoio, e la reazione del gruppo lo conferma.

L’ultimo gesto eloquente risale a pochi giorni fa, quando il difensore ha organizzato un asado di squadra nella sua abitazione, un momento di unione che testimonia la sua capacità di leadership in un periodo in cui il Barça mostra un rendimento meno costante rispetto alla stagione precedente.

La fiducia del club è intatta: “Araujo tornerà pronto a difendere lo scudo”

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In casa blaugrana si resta in attesa del suo rientro, senza alcuna incertezza sul fatto che il capitano saprà rialzarsi. Laporta, infatti, non ha dubbi: il centrale tornerà motivato e preparato a rappresentare di nuovo il Barça davanti al proprio pubblico, nel rinnovato Spotify Camp Nou. Un messaggio chiaro, diretto, che rafforza la posizione di un giocatore centrale nel progetto tecnico e umano del club.