A soli 23 anni Cole Palmer è già un leader nel Chelsea. Enzo Maresca non può fare a meno di lui e i numeri lo confermano: 43 reti in 97 partite. Anche nell'ultimo Mondiale per Club l'inglese è stato uno degli uomini chiave per la conquista del torneo. Ma adesso l'ex Manchester City è impegnato in una partita contro un "avversario" particolare, contro un vigneto francese. Ecco il motivo.
Inghilterra
Chelsea, Cole Palmer in battaglia con una cantina francese da 750 sterline a bottiglia

EAST RUTHERFORD, NEW JERSEY - JULY 13: Cole Palmer #10 of Chelsea FC lifts the FIFA Club World Cup trophy after their team's victory following the FIFA Club World Cup 2025 Final match between Chelsea FC and Paris Saint-Germain at MetLife Stadium on July 13, 2025 in East Rutherford, New Jersey. (Photo by Buda Mendes/Getty Images)


Chelsea, Palmer chiede di registrare il suo soprannome su una marca di vino: richiesta respinta
—Cole Palmer è noto a tutti per il suo fiuto del gol ma ultimamente ha provato a diventare noto anche per il suo fiuto per il vino. Da un po' di tempo, infatti, l'attaccante inglese era solito festeggiare ogni goal mimando una mano tremolante dopo aver bevuto dal bicchiere. Proprio per questo, come riporta The Sun, il classe 2002 aveva personalmente chiesto all'elegante azienda vinicola francese Château Palmer di registrare sul marchio la sua esultanza e il suo soprannome "Cold Palmer", Purtroppo per lui, l'azienda ha prontamente respinto la richiesta per preservare la propria immagine.
Secondo il quotidiano inglese, la domanda dell'attaccante dei Blues prevedeva la sue esultanza e il suo soprannome su bevande alcoliche, bevande alcoliche alla frutta, bevande alcoliche premiscelate, vini, superalcolici, liquori, bevande energetiche alcoliche e bevande a basso contenuto alcolico. Richiesta che ha immediatamente allertato l'azienda vinile francese che, proprio per questo, ha declinato l'offerta. Gli avvocati dell'Ufficio governativo per la proprietà intellettuale si pronunceranno sul potenziale scontro dopo aver ricevuto le osservazioni di entrambe le parti.
L'azienda vinicola fu fondata nel 1814 quando l'ufficiale dell'esercito britannico Charles Palmer acquistò la tenuta, allora nota come Château de Gascq. Cole, invece, non è mai stato un ottimo intenditore di vini ma la scorsa stagione ha fatto finta di bere una pinta di birra chiara quando una gli è stata lanciata in campo durante la partita tra il Chelsea e il Copenaghen. Per il momento, l'ex Manchester City dovrà dunque accontentarsi di mimare la sua tipica esultanza.
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