- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Quello che doveva essere un normale incontro dei 64esimi di finale di Coppa di Francia, tra due due squadre di Regional 1, si è trasformato in un capitolo epico del calcio transalpino. Steenvoorde e Stade Béthunois, entrambe militanti nella sesta divisione francese, hanno dato vita a una delle più incredibili maratone di rigori mai viste nella competizione: 44 tiri dal dischetto, con Il Béthune capace di imporsi per 21-20, staccando così il biglietto per i 32esimi di finale, dove affronterà il Lens.
I tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0. Una partita bloccata e priva di grandi emozioni, che non lasciava presagire il finale surreale che sarebbe arrivato di lì a poco. Quando l'arbitro ha fischiato la fine del secondo tempo, le due squadre sapevano che il passaggio al turno successivo sarebbe dipeso dalla precisione nei tiri dagli undici metri. Ma nessuno, compresi i presenti sugli spalti, avrebbe mai potuto immaginare che la lotteria dei rigori si sarebbe trasformata in una maratona destinata a entrare nella storia.
Dopo i primi cinque tiri per parte, entrambi i club avevano commesso un solo errore. Da lì in avanti, però, è iniziata una sequenza che sembrava destinata a non interrompersi più: gol, gol e ancora gol, senza che i portieri riuscissero a intercettare nessuna conclusione. La tensione cresceva ad ogni trasformazione e l'elenco dei rigoristi veniva rapidamente esaurito. Uno dopo l'altro, i calciatori sono tornati sul dischetto per calciare una seconda volta, con un'unica eccezione in ciascuna squadra.
Il momento decisivo è arrivato solo dopo 44 rigori complessivi: il calciatore dello Steenvoorde ha fallito la conclusione, consegnando la qualificazione agli ospiti. In quel preciso istante, i giocatori del Béthune si sono riversati in campo in una celebrazione liberatoria, consapevoli di aver scritto una pagina memorabile della loro storia.
"In termini di emozioni, oggi è stato ancora più forte", ha raccontato un commosso Mathieu Galliano a La Voix des Sports, ricordando persino esperienze personali in stadi prestigiosi come il Boallert. La qualificazione non rappresenta solo un sogno che continua per il club del Pas-de-Calais, ma anche un racconto destinato a restare negli del calcio dilettantistico francese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA