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La scena di Trump tra i calciatori del Chelsea durante la premiazioni del Mondiale per Club è stata sicuramente tra le più esilaranti degli ultimi mesi. Sull'episodio è tornato a parlarne uno dei protagonisti, Marc Cucurella che ai microfoni di Jijantes FC ha raccontato tutti i retroscena di quel momento, tra imbarazzo e stupore generale.
LO STUPORE DI CUCURELLA - "Ci avevano detto che Trump avrebbe consegnato il trofeo, e che nessuno avrebbe dovuto alzarlo finché non se ne fosse andato. Il protocollo era stato chiarito qualche ora prima della partita e dunque abbiamo eseguito il tutto come richiesto. Dopo aver ritirato le medaglie però è rimasto lì con noi".
LA SCENA PARADOSSALE - "Eravamo tutti lì impalati ad aspettare che se ne andasse. Ma lui niente, ci guardava e diceva: ‘Alzatelo pure, io resto qui a festeggiare con voi’". Ha raccontato il terzino spagnolo tra il divertito e l’incredulo. "E chi aveva il coraggio di dirgli qualcosa? Io ero letteralmente terrorizzato da qualunque cosa potessi dire. Ripensandoci però mi viene solo da sorridere, non sapevamo cosa fare e come comportarci".
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