Il ct della Danimarca, Brian Riemer, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Portogallo, valevole per l'andata dei quarti di finale di Nations League
La Danimarca riceverà la visita del Portogallo nel match valevole per l'andata dei quarti di finale di Nations League. La sfida è in programma giovedì 20 marzo con fischio d'inizio alle 20:45 al Parken di Copenhagen (gara di ritorno domenica 23 marzo alle 20:45 al José Alvalade di Lisbona).
In vista del primo atto dei quarti di finale contro i lusitani, il ct della Danimarca, Brian Riemer, ha parlato così in conferenza stampa: "Il Portogallo è una squadra di livello mondiale. Ha grandi giocatori in ogni posizione. Quando fai parte delle ultime otto squadre, non importa contro chi giochi, perché ogni squadra ha molte qualità. Sappiamo che loro sono i favoriti per passare il turno".
Danimarca-Portogallo, le parole di Riemer in vista del match
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Per battere il Portogallo non basterà porre solo l'attenzione su Cristiano Ronaldo. Questo il concetto espresso da Riemer durante la conferenza stampa: "Cristiano Ronaldo non è più lo stesso, ma è diventato un classico numero 9 con molta qualità dentro l'area di rigore. Ha una tecnica di tiro che pochi possiedono. Ma non è l'unico nella loro squadra. Dobbiamo cercare di fermare anche Bruno Fernandes e Rafael Leão, quindi non è così facile.
Dobbiamo pressare ed essere aggressivi. Non siamo qui per difenderci. Dobbiamo fermare alcuni giocatori che riescono a decidere le partite da soli. Poi dobbiamo sfruttare le occasioni che abbiamo per segnare. Non avremo certamente dieci occasioni per mettere il pallone in rete". Il 46enne tecnico danese ha poi elogiato il 19enne attaccante dello Sporting Lisbona, Conrad Harder, e Viktor Gyokeres: "È sempre stato un giocatore speciale. Siamo contenti di averlo qui. Deve ancora imparare, come fa allo Sporting, insieme a un buon compagno d'attacco come Viktor".
Il ct della Danimarca ha ammesso che giocare la gara di andata dei quarti di finale in casa non è lo scenario ideale: "La prima partita è a Copenaghen, la seconda è a Lisbona. Vediamo. Credo che sia un vantaggio giocare in casa l'ultima partita, se questa finisce ai rigori. Dobbiamo assicurarci che tutto resti aperto anche dopo la partita di domani". Nel frattempo il ct danese ha dovuto convocare in extremis il difensore centrale della Roma, Victor Nelsson, per sostituire l'infortunato Mads Roerslev.