Caso Dudu-Leila Pereira: squalifica confermata ma il brasiliano non dovrà pagare la multa

Continua a fare parlare di se la vicenda che vede coinvolti Eduardo Pereira Rodrigues, meglio noto come Dudu, e la presidente del Palmeiras Leila Pereira. Nelle ultime ore, come riporta il quotidiano brasiliano ge.globo, la Corte Superiore di Giustizia Sportiva (STJD) ha concesso un effetto sospensivo parziale all'attaccante dell'Atletico Mineiro. Ecco la situazione.

Dudu - Leila Pereira, un caso ancora aperto: si aspetta il giudizio in appello

Sono 14 anni con la maglia del Palmeiras e ben 11 trofei vinti. Una storia tra Dudu e i Verdão che rischia di essere cancellata in un colpo. Come ricordiamo, il 18 luglio il classe '92 è stato punito con una squalifica di sei partite e una multa di 90.000 reais dalla Corte Superiore di Giustizia Sportiva (STJD) a causa di commenti misogini pubblicati sui social media nel 2023 e indirizzati alla presidente dei Parrocchetti Leila Pereira.

L'attrito tra i due era ormai diventato di dominio pubblico già da un anno, ovvero dal momento in cui il brasiliano "ha dovuto rescindere" il contratto con il Palmeiras per trasferirsi al Cruzeiro a causa della stessa presidente. Leila ha criticato l'attaccante e ha dichiarato che "Dudu se n'è andato dalla porta sul retro". In risposta, Dudu ha replicato sui social media con un "Il camion era pesante e mi hanno detto di andarmene dalle porte posteriori!! (sic). La mia storia è stata enorme e sincera, diversa dalla tua signora Leila Pereira. Dimenticatemi. VTNC".

La presidente ha avviato una causa civile in tribunale contro l'attaccante, mentre Dudu ha presentato una denuncia penale la scorsa settimana contro la Pereira accusata, a sua volta, di diffamazione e lesioni. Il giocatore e la dirigenza dell'Atletico Mineiro hanno immediatamente chiesto la riduzione della squalifica ma al momento non è arrivata alcuna decisione. Unica novità, comunque, è che il giocatore non dovrà pagare la multa richiesta almeno fino al giorno in cui la Federazione prenderà la decisione definitiva sulla questione. Udienza fissata il 26 agosto.