derbyderbyderby calcio estero Eberechi Eze e Michael Olise non si fermano più: dal Crystal Palace ai vertici del calcio europeo

STORIE

Eberechi Eze e Michael Olise non si fermano più: dal Crystal Palace ai vertici del calcio europeo

Eze Olise
Ci sono fili destinati a rimanere intrecciati per sempre: quello dei due trequartisti londinesi, impegnati da avversari nella sfida per il vertice della Champions League, è certamente uno di quelli
Pietro Rusconi

C'è stata un'epoca in cui dalle parti di Londra, Eberechi Eze e Michael Olise condividevano la trequarti. Non al Chelsea, non all'Arsenal, non al Tottenham. Nel borgo di Croydon, al Selhurst Park i due ragazzi londinesi facevano sognare i tifosi del Crystal Palace. Nell'estate 2024 i due si sono divisi, Olise ha spiccato il volo per il Bayern Monaco, lasciando Eberechi al comando totale del club. Eze ha raccolto i cocci lasciati dal compagno e ha portato ben 2 trofei per le Eagles, prima di cambiare sponda di Londra, finendo all'Arsenal. Domani sera, i due si sfideranno in casa di Eze per la partita di Champions fra i Gunners e i bavaresi.

L'epopea londinese di Eze e Olise

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Olise ed Eze sono stati compagni di squadra dall'annata '21-22 a quella '23-24, dopo essere arrivati entrambi dalla Championship (QPR e Reading). L'esplosione di entrambi è arrivata definitivamente nell'ultima stagione insieme. Infatti, i meriti della loro associazione ed esaltazione va condivisa tra il tecnico Roy Hodgson e il suo sostituto Glasner, giunto nel febbario 2024. Dei due talenti, il mister ex Wolfsburg dirà: "A volte mi limito a guardarli mentre si divertono". La stagione prima, col triplice cambio di allenatore, i due erano andati in doppia cifra ma con statistiche diverse: l'inglese grazie ai 10 gol e il francese con 11 assist.

Eberechi Eze e Michael Olise non si fermano più: dal Crystal Palace ai vertici del calcio europeo- immagine 2

Olise nel 2023 ha subito un grave infortunio muscolare alla coscia durante l'inizio della stagione. Questo evento gli ha impedito di partecipare ai primi tre mesi di campionato e al periodo febbraio-aprile per via di una ricaduta. Al suo ritorno in campo ad Aprile, il club ha collezionato ben 7 risultati utili di fila (6 vittorie). Michael in questo breve lasso di tempo ha messo a segno 4 gol e 3 assist. A fine stagione saranno solo 19 le presenze ma con la doppia cifra raggiunta (10 gol) e il nome sempre più in cima alle liste di mercato delle big europee.

Eze ha giocato con più continuità rispetto all'anglofrancese. Rimanendo sempre sulle 30 presenze di media stagionali, il nazionale inglese ha sempre prodotto una grande quantità di gol e di situazioni pericolose, diventando il leader tecnico del Palace. La sua chimica con Olise è comunque stata ottima, con stili di gioco quasi complementari. Se l'attuale 10 dell'Arsenal è un grande giocatore in conduzione, abile e creativo nella gestione del pallone, il talento del Bayern è un perfetto finalizzatore e rifinitore.

La separazione del francese

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Michael Olise si è trasferito al Bayern Monaco nell'estate 2024 per la cifra di 50 milioni di euro. Sotto Kompany, il francese nato a Londra, ha affinato ancora di più le sue doti da rifinitore a tutto tondo: per lui a fine stagione saranno 21 reti e 23 assist, numeri da capogiro che gli sono valsi la chiamata di Deschamps. Nel modulo del belga agisce come ala dx a piede invertito in una linea offensiva di tutto livello.

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I suoi compiti sono quelli di saltare l'uomo, creare superiorità con l'1vs1 e rientrare calciando in porta. Le sue relazioni sulla trequarti con Gnabry, Kane e Diaz sono di livello altissimo. Tuttavia, anche la gestione degli spazi del lato dx del campo con Laimer e Kimmich è coordinata alla perfezione, in maniera quasi automatica. Quest'anno sta ripetendo e superando la già incredibile stagione passata: 9 gol e 10 assist solo a Novembre, con una super prestazione nell'ultimo match contro il Friburgo in Bundes (2 gol e 3 assist).

Il ritorno a casa dell'inglese

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Eberechi Eze ha lasciato il Palace solo dopo averlo aiutato ad arrivare ai vertici del campionato inglese. La scorsa stagione ha condotto le aquile ad una doppietta sorprendente: FA Cup e Community Shield contro City e Liverpool. L'inglese ha avuto grossi meriti in entrambe le coppe, segnando in finale di FA Cup il gol decisivo per la vittoria. Nella scorsa annata ha registrato 14 gol e 11 assist stagionali. Senza Olise è stato investito di compiti offensivi importanti, ma è riuscito comunque a trovare una buona intesa con Mateta e Sarr.

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Quest'estate sembrava sul punto di passare agli Spurs freschi di EL e pronti a investire per tornare a competere ad alti livelli anche in premier. Ma l'offerta grossa non è arrivata mai e il giocatore non era convinto, così ci ha pensato l'Arsenal a investire circa 80 milioni di euro per far tornare a casa Eberechi. Il calciatore infatti ha un passato da tifoso e da giocatore nelle giovanili dei Gunners e la notizia del suo trasferimento ha accontentato un po' tutti: lui, i tifosi e soprattutto Arteta (chiamato dal giocatore stesso).

Il tecnico spagnolo ha trovato l'uomo perfetto per risolvere il problema della creatività stagnante nel sistema offensivo dell'Arsenal. Arteta si è espresso così sul giocatore: "Ha una tale qualità e capacità di finalizzare le azioni in modi diversi che dobbiamo schierarlo molto vicino all'area di rigore. Più tempo trascorre lì, meglio è per la squadra".

La grande capacità di associazione dell'inglese e il suo nuovo fiuto per la zona centrale dell'area sta emergendo nelle ultime partite. 5 gol in 16 partite non sono numeri eccezionali, ma le sue performance stanno crescendo esponenzialmente. La grande intesa con Trossard, Merino e Rice gli ha permesso di registrare una tripletta nel derby del nord di Londra durante l'ultimo turno di campionato. Thomas Frank, prima del derby ha chiesto provocatoriamente chi fosse Eze. Ora sappiamo con certezza che si ricorderà del numero 10 per sempre.