Dal 1964 a oggi, solo tre club diversi da Ajax, PSV e Feyenoord hanno vinto l’Eredivisie. Un dominio quasi assoluto, interrotto solo in rare occasioni. La stagione 2025-26 inizia con Fortuna Sittard-Go Ahead Eagles.
Le tre eccezioni in 60 anni che confermano la regola dell'Eredivisie
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Dal 1964, l'Eredivisie ha avuto solo tre stagioni in cui il campione è stato un club diverso dalle tre Grandi d'Olanda. L'AZ Alkmaar, due volte, e il Twente, più recentemente, sono le eccezioni alla "dittatura" di Ajax, PSV e Feyenoord.
L'Eredivisie 2025-26 prende il via questo venerdì con Fortuna Sittard-Go Ahead Eagles. Gli ospiti sono uno dei team che possono vantare un titolo nel torneo olandese. In totale, nella storia ci sono stati 14 campioni diversi dal 1898, ma Ajax, PSV e Feyenoord hanno instaurato una "dittatura" quasi inattaccabile dalla metà degli anni '60.
Il DWS: la prima eccezione nel 1964
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Nel 1964, il DWS ha vinto il titolo in quella che è stata l'ottava stagione con l'etichetta di professionista. Da allora, ormai 61 anni fa, solo in tre stagioni il vincitore del campionato di prima divisione è stato diverso dalle tre Grandi del paese.
AZ Alkmaar: due titoli fuori dal solito schema
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L'AZ Alkmaar ha conquistato due di questi tre titoli. Il primo è arrivato nel 1981, con il nome di AZ '67, mentre il secondo è stato conquistato in questo secolo. Con la denominazione attuale, è stato proclamato campione nel 2008-09.
Il miracolo del Twente nel 2010
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L'anno successivo, il Twente ha vinto il primo campionato della sua storia.
Eredivisie, una "dittatura" mai interrotta davvero
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Lungi dall'essere l'inizio di una rottura, il dominio di Ajax, PSV e Feyenoord è continuato come prima di quelle due stagioni. Dal trionfo del DWS, 26 trofei sono finiti ad Amsterdam, 22 a Eindhoven e 9 a Rotterdam. Il totale è di 57, che diventano 60 contando le tre eccezioni, a cui bisogna aggiungere l'anno del COVID-19. Nel 2019-20, infatti, il titolo è rimasto vacante.