Fiorentina battuta in casa dall’AEK: Vanoli: “Bisogna lavorare sulla testa”

Il match valevole per la quarta giornata di Conference League, tra Fiorentinae AEK Atene termina 0-1, grazie al gol decisivo di Mijat Gacinovic. La Fiorentina di Paolo Vanoli ha tenuto bene il campo dimostrando qualità nel possesso palla, ma dinanzi alla porta avversaria ogni tentativo di realizzare un gol risulta vano. Il primo squillo dei viola arriva al 17' quando Gudmundsson insacca il pallone a distanza ravvicinata, ma la posizione del numero 10 è oltre la linea difensiva degli avversari e il gol viene annullato. Poco dopo, al 35' i greci vanno in vantaggio e fino al termine del primo tempo i viola non reagiscono concretamente.

Nella ripresa, la situazione resta invariata: i padroni di casa macinano gioco e possesso palla, ma lo fanno con poca lucidità. Di conseguenza, ogni tentativo di sorprendere gli avversari diventa inutile. Ranieri al 56' si vede annullare il pareggio ancora per fuorigioco. Poi non succede altro, fatta eccezione per una traversa di Dzeko e il raddoppio sfiorato dei greci. La Fiorentina così, si conferma in diciassettesima posizione con 6 punti e nella prossima sfida affronterà la Dinamo Kyiv. Per Vanoli si tratta della prima sconfitta sulla panchina della Fiorentina.

Vanoli: il tecnico della Fiorentina commenta il match di Conference League

Vanoli sulle forti dichiarazioni di Dzeko al termine della partita - "Non mi ero illuso dopo Genova e la partita con la Juve e non lo faccio neanche adesso. Dzeko ha detto quello che pensava e lo ha fatto in maniera positiva. Io penso che la situazione sarà molto lunga e si sbaglia a pensare che sia facile uscirne o che si vincano subito tante partite. Avremo risultati positivi e negativi, ma continueremo a lavorare. Poi la fortuna dobbiamo anche essere bravi a cercarla, così come quel risultato che darebbe più tranquillità a tutti", ha spiegato il tecnico durante l'intervista nel post partita ai microfoni di Sky Sport.

I giocatori sembrano impauriti e commettono errori grossolani - "Io penso che bisogna lavorare tanto sulla testa, perché questi ragazzi hanno delle responsabilità importanti. Noi siamo professionisti e siamo pagati anche per ricevere le critiche. Soprattutto io, ma come ripeto sempre ai ragazzi, dobbiamo imparare a fare le cose semplici. Non possiamo abbassare la testa a ogni piccolo errore. Mi da fastidio. Anche questa sera potevamo fare meglio e avevamo tutte le possibilità di riprendere la partita. Nel primo tempo siamo stati lenti nel giro palla, invece quando sei tranquillo viene tutto più semplice".

La Fiorentina vive una situazione difficile anche in campionato, nonostante vanti un organico con qualità tecniche superiore a quanto dimostrato  - "Potenzialmente si, ma realmente non è così. Come ho sempre detto alla squadra, ci dobbiamo calare in questa situazione difficile, perché può succedere a tutti. Adesso tutto quello che accade diventa una questione negativa e non possiamo permettercelo. Dobbiamo essere bravi a trasformare questa realtà difficile, in positività. Sarà fondamentale resettare e ripartire come una squadra unita. Adesso dobbiamo riposare, perché c'è subito il campionato. Facciamo un passo alla volta", ha concluso Paolo Vanoli.