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La Francia sarà di scena allo Stadion Poljud di Split per affrontare la Croazia nel match valevole per l'andata dei quarti di finale di Nations League. La sfida è in programma giovedì 20 marzo con fischio d'inizio alle ore 20:45 (gara di ritorno domenica 23 marzo alle 20:45 allo Stade de France di Saint-Denis). Alla vigilia del match è intervenuto in conferenza stampa il ct della Francia, Didier Deschamps. Ecco le sue dichiarazioni: "Stiamo pensando solo alla prima partita contro la Croazia. Ci concentreremo sulla seconda dopo la gara di Spalato. La Croazia è un avversario duro, una squadra con un attacco veloce. Si tratta di un rivale forte. Dovremo giocare due grandi partite. Domani non dobbiamo avere un atteggiamento attendista.
Ho conosciuto alcuni come giocatori, altri in ruoli diversi. Ho parlato con Tudor. Le situazioni variano. Tutti loro hanno lasciato un segno nella storia del calcio croato. Tuttavia, devo sottolineare il mio profondo rispetto per Miroslav Ćiro Blažević, che mi ha dato la fascia di capitano al Nantes quando avevo 19 anni".
Deschamps, nel corso della conferenza stampa, ha spiegato la situazione relativa alle condizioni di Marcus Thuram. L'attaccante dell'Inter, infatti, ha fatto ritorno ad Appiano Gentile per il fastidio alla caviglia che lo sta tormentando da settimane. "Ovviamente non sono qui per correre rischi inutili, come fatto con Thuram, che sarebbe potuto restare con noi - ha precisato il ct della Francia - . Penso all'integrità fisica dei giocatori. Devo prendermi cura dei giocatori, questo è il mio pensiero. Il gruppo è qui con l'obiettivo di cercare la qualificazione, il che non va contro l'idea di gestire il minutaggio di ogni giocatore".
Nella giornata di martedì 18 marzo erano assenti Theo Hernandez (problema al polpaccio) e Dayot Upamecano (problema alla caviglia). Tuttavia, il terzino del Milan nella giornata odierna si è allenato a parte a Clairefontaine. Così Deschamps: "Upamecano svolgerà la sessione normalmente. Theo farà la prima parte individualmente, ma sta andando nella giusta direzione".
Deschamps traccia la rotta: "La Nations League è importante. Abbiamo vinto con gioia questa competizione. Questo fa parte dei nostri obiettivi. L'obiettivo è lo stesso: fare di tutto per raggiungere la Final Four a giugno". Sul livello di stanchezza del suo gruppo: "Che i giocatori siano arrivati molto stanchi, sì questo è vero. Arrivano da settimane molto impegnative, con settimane da tre partite. Ma non vogliamo banalizzare le nostre prossime due partite".
Il ct francese fa poi il punto sulla compatibilità tra Kylian Mbappé e Ousmane Dembélé sottolineando anche l'importanza della collettività: "Un problema dei ricchi? Hanno già giocato molto insieme, sono molto efficaci, ci sono altri giocatori con loro. Non sono ci sono solo Ousmane e Kylian e poi gli altri".
Deschamps continua su Dembélé: "È in piena fiducia. Sente bene i colpi. È merito suo se ha ottenuto questo successo. Perché non considerarlo in un ruolo centrale? Per il suo posizionamento tutto è possibile, l'importante è avere complementarietà". Sul ruolo importante che sta assumendo Aurélien Tchouaméni all'interno della squadra: " Kylian è il capitano. Aurélien era capitano in Belgio. Potrebbe essere chiesto ad altri giocatori di assumersi questa responsabilità. Si tratta di un modo per instaurare gradualmente una gerarchia dietro a Mbappé." Chiusura su Adrien Rabiot, preso di mira da striscioni ostili: "Quello che è successo è ovviamente inaccettabile. È rimasto molto colpito, ma Adrien sta bene".
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