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Londra è piena di stadi meravigliosi che saltano fuori, come i funghi in montagna quando piove. Tra le case e i lunghi viali scorgerete sempre il riflettore di uno stadio. Quello del Leyton Orient, club dalle origini antichissime fondato nel 1881, è uno degli impianti più caratteristici della città.
Situato a Londra Est, Brisbane Road da tempo immemore è la dimora del Leyton Orient. L'East London era la sede di una delle squadre di cricket più forti della città, la Glyn Cricket Club, finanziata dal Primo Lord di Hillingdon. Cinque membri di quel club fondarono una squadra di calcio, utile per allenarsi anche nei mesi più freddi in cui si fermava il cricket. Uno dei giocatori più forti della squadra, impegnato anche nella Orient Steamship Navigation Company. inserì nel logo societario il suffisso Orient, ovvero Oriente. Questo indicava la collocazione geografica della squadra. Nel 1905 l'Orientiniziò a giocare come squadra amatoriale con una maglietta rossa, colore in voga all'epoca, soprattutto per le squadre di calcio che popolavano il Nord dell'Inghilterra.
Il Leyton Orient fu ribattezzato The O's, per via di una O dietro la casacca, il soprannome è rimasto ancora oggi, ovviamente. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'Orient diventò ufficialmente Leyton Orient Football Club, disputando la sua prima e unica stagione in First Divison, 1962/63, l'annata sfortunata finì con la retrocessione in Second Division. Per anni la squadra che gioca nell'East London è rimasta nell'anonimato generale, lontana dai grandi palcoscenici. A Londra ci sono talmente tante squadre che se non ci vivi alcune nemmeno le conosci. Se avete visto il film "Febbre a 90" c'è una citazione sull'Orient, ma forse nessuno ci ha mai fatto caso.
Nel 1995 la squadra rischiò addirittura di sparire per sempre, l'Orient fu sull'orlo del fallimento. La causa? La guerra civile che si era scatenata in Ruanda. Le piantagioni di caffè in Ruanda di proprietà dell'allora presidente Tony Wood, andarono distrutte durante il conflitto. Wood fu costretto a vendere.
Il Leyton finì in vendita come un ferro vecchio al mercato della domenica mattina di Brick Lane, alla simbolica cifra di 5 sterline. Ad acquistare l'Orient fu Barry Hearn che a sua volta nel 2014 vendette il club all'imprenditore Francesco Becchetti. In tre anni di presidenza l'imprenditore italiano rimediò due retrocessioni. Furono anni complicati per un club con una storia incredibile e dalle antiche origini. Negli ultimi anni il Leyton Orient è tornato sulla scena, l'anno scorso il club dell'East London ha sfiorato l'incredibile promozione in Championship, fatale la sconfitta a Wembley nella finale play-off contro il Charlton Athletic. Nonostante la sconfitta nel London derby che ha infranto il sogno promozione, nella parte Est di Londra è stata una festa. Un intero quartiere di una città di nove milioni di abitanti a Wembley. Poesia.
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