Una delle squadre più popolari di Londra è senza dubbio l'Arsenal, narrata ad arte in Febbre a 90°, o se preferite Fever Pitch, film del 1997 tratto dal romanzo di Nick Hornby. Se non avete letto il libro o non avete ancora visto il film, sicuramente conoscerete l'Arsenal per altri motivi. Nel Nord di Londra svetta l'Emirates Stadium, stadio che ormai dal 2006 ha preso il posto del vecchio Highbury, nel quartiere dove tutti hanno le porte colorate di rosso si respira la passione per l'Arsenal ovunque. Sbirciando attraverso le finestre delle case si scorgono i gagliardetti dei Gunners attaccati al caminetto.
Londra
Il Calcio a Londra: le origini dell’Arsenal e la fabbrica di armamenti dell’Impero Britannico

Dall'altra parte di Londra, dove nacque l'Arsenal

Per raccontare questa storia però bisogna viaggiare dall'altra parte di Londra, direzione South-East London, a ridosso del Tamigi. La Woolwich Warren era un'enorme fabbrica di armi situata dove gli operai lavoravano a ritmi serrati per la produzione massiccia di armamenti. Nel 1717 la Warren divenne a tutti gli effetti la fabbrica di armamenti dell’Impero Britannico, la Royal Brass Foundry. Nel 1777 l’intera zona fu ampliata fino a 104 acri, pari a 42 ettari di terreno. Fu nel 1805 che Re Giorgio III decise di ribattezzare il grande Arsenale con il nome di Royal Arsenal, ovvero l'Arsenale Reale. Nei pochi momenti di pausa che concedeva l'assiduo lavoro, gli operai ne approfittavano per organizzare delle partitelle di calcio improvvisate, soprattutto contro i loro colleghi scozzesi emigrati a Londra in cerca di fortuna e denaro.
Uno scozzese di nome David Danksin

Tra gli scozzesi che prestavano servizio alla Royal Arsenal c'era un certo David Danksin, operaio del Dial Square che era il magazzino di stoccaggio della fabbrica. David, con il benestare di alcuni colleghi decise di fondare una squadra di calcio per unire passione e tempo libero di tutti quegli operai che durante la pausa lavorativa tiravano quattro calci ad un pallone. Era l'anno 1886. In origine il nome del club era proprio Dial Square, che significava ‘quadrante’, con chiaro riferimento all'ingresso della fabbrica.
Il nome però si trasformò in fretta e divenne Royal Arsenal. Sul colore rosso della maglia ci furono le impronte di Fred Beardsley e Morris Bates, che ottennero una fornitura di maglie rosse dal magazzino del leggendario Nottingham Forest. I due ci avevano giocato per diverso tempo. Nel 1888 sul logo della squadra furono inseriti tre cannoni verticali e fu così che nacquero i The Gunners, I Cannonieri.
Il club disputò le prime partite al Plumstead Common, per poi spostarsi al Manor Ground, che fu preso in affitto con i soldi dei biglietti venduti per la London Senior Cup. Nel 1890 il Royal Arsenal esordì in FA Cup, la competizione calcistica più antica del mondo. Negli anni a venire diverrà uno dei vanti assoluti del club londinese. Il mito dell'Arsenal partì proprio dal Sud-Est londinese, da Woolwich, che qualche tempo dopo entrò a far parte del nome del club. Woolwich Arsenal, uno dei club più maestosi del calcio britannico. Sul perché il Woolwich Arsenal traslocò nel Nord di Londra e sul come divenne Arsenal, ve lo racconteremo un'altra volta.
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