Inter Miami, Messi non si ferma più: altra doppietta e 5-1 in casa dei NY Red Bulls

Da quando il Mondiale per Club è terminato, Lionel Messi giganteggia più del solito tra i campi della Major League Soccer. Dal 29 giugno, data in cui la sua squadra è stata eliminata dal Paris Saint-Germain, l'argentino ha segnato otto gol in cinque partite, che arricchiscono ancora di più il suo bottino personale nel massimo campionato americano. Questa notte, contro i New York Red Bull, Messi ha siglato la quarta doppietta personale nelle ultime cinque giornate, addirittura la sesta nelle ultime sette gare disputate in Mls. Insieme ad innumerevoli passaggi chiave e giocate da urlo, consegnargli il premio di Mvp è stata una banale formalità.

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Padrone del gioco

Il fuoriclasse argentino si conferma, ancora una volta, l'assoluto padrone del campo e del gioco. A fare notizia in tutto il mondo sono senz'altro i gol, e fin qui in Mls ne ha segnati diciotto in altrettante partite, ma sono la somma dei gol e assist a dare prova di come l'ex attaccante del Barcellona sia ancora totalizzante. Alle reti, infatti, si devono aggiungere gli otto assist confezionati fin qui, per un totale di trenta g/a in diciotto giornate.

Grazie alla sua prestazione, alla rete di Jordi Alba e la doppietta di Segovia, l'Inter Miami sale in quinta posizione con quarantuno punti in classifica. Ma la squadra di Mascherano ha ancora tre partite da recuperare, per via dell'interruzione dovuta al Mondiale per Club. In cima alla classifica della Eastern Conference c'è Cincinnati con quarantotto punti; dunque, se Messi e compagni dovessero continuare ad inanellare successi, potrebbero scalare posizioni ed acciuffare la vetta.

E con De Paul in campo...

A breve Rodrigo De Paul raggiungerà Messi e compagni negli Stati Uniti, unendosi all'Inter Miami dopo quattro anni al servizio di Diego Simeone. Con il suo dinamismo in campo può ben sopperire alle pausi di Sergi Busquets (fresco trentasettenne) e creare un tandem di centrocampo di prim'ordine nel massimo campionato americano. Con un centrocampo così forte, ed un Messi in stato di grazia, i tempi sembrano maturi per presentare la propria candidatura come squadra favorita per la vittoria della Major League Soccer.