Nel consueto appuntamento de L'Angolo della Premier vi narriamo la giornata numero 17 di Premier League. L'Arsenal di Mikel Arteta vince di misura in trasferta contro l'Everton per 1-0, grazie a un rigore trasformato da Viktor Gyökeres. Il Manchester City di Pep Guardiola mette nei guai seri il West Ham United e vince 3-0 a domicilio con una doppietta del solito Erling Haaland. L'Aston Villa di Unai Emery non si ferma più e batte anche il Manchester United per 2-1, il Villa Park si gode il terzo posto in classifica e la doppietta da fantascienza di Morgan Rogers. I Gunners mantengono la testa della classifica a quota 39 punti, il City segue a quota 37. I Villans sono appena dietro con 36 punti e la freccia sempre accesa per il sorpasso.
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L’Angolo della Premier League: Arteta di misura, Guardiola contento a metà e la giacca di Emery

Mikel Arteta sulla cattedra della Premier League

Dopo la vittoria fuori casa contro i Toffees Mikel Arteta ci ha tenuto a precisare: "Il margine avrebbe dovuto essere più ampio, ma questo è ciò che dobbiamo fare: imparare, ma continuare a vincere. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura. Nel secondo tempo avremmo dovuto segnare un secondo o terzo gol per essere più rilassati. Non l’abbiamo fatto e contro questo tipo di squadra può diventare teso", l'insegnamento che dovrà trarre l'Arsenal.
"Ogni squadra porta situazioni diverse. Loro hanno utilizzato il portiere per lanciare palloni lunghi e la partita diventa più caotica e allungata, e tu devi dominarla, e noi ci siamo riusciti. Bisogna godersi il processo di vincere, e questo comporterà momenti difficili, momenti complicati, grandi momenti. Tutto questo fa parte dell’intenzione e di quanto siamo vicini alla vittoria, ed è per questo che dobbiamo goderci ogni partita e affrontarla una alla volta". L'allenatore dell'Arsenal continua a lavorare seguendo la sua filosofia che questo punto della stagione lo vede in cattedra in cima alla classifica.
Pep Guardiola, il perfezionista

Altri tre gol, questa volta al West Ham United. Il Manchester City di Pep Guardiola è tornato e la macchina da gol dei Citizens si è rimessa in movimento. Dopo la vittoria contro gli Hammers, l'allenatore del City ha messo i puntini sulle i, come di consueto: "Siamo contenti di vincere, ma per come giochiamo con la palla dobbiamo migliorare, altrimenti non sarà sufficiente per essere contendenti al titolo a marzo, aprile e maggio. Devo sempre ringraziare Erling per i gol, ma grazie a lui, a Phil (Foden, ndr) e a Nico O’Reilly, che ci hanno aiutato molto a giocare questa partita. Difensivamente stiamo migliorando e lo si può vedere, ma con la palla siamo lontani da ciò che dobbiamo fare. Non siamo vicini. Il modo in cui attacchiamo dipende da come difendono gli avversari: dobbiamo occupare le posizioni giuste per rendere il gioco più fluido, e non lo abbiamo fatto. Voglio essere onesto e ho detto ai giocatori: 'Sono felice e buon Natale', ma dobbiamo migliorare, così non basterà".
Morgan Rogers e la giacca di Emery

Morgan Rogers ha 23 anni ma per come gioca, segna e trascina la platea sembra un veterano della Premier League. Tra dribbling, tiri a giro sul secondo palo e una doppietta da antologia, l'attaccante dell'Aston Villa regala tre punti d'oro ai suoi. Dopo la rete del 2-1 Unai Emery esulta lanciando la giacca in cielo. Il tecnico di Villans già in casa del West Ham si era stropicciato gli occhi per le gesta del suo attaccante, che è diventato l'idolo della Birmingham che fa il tifo per il Villa.
La squadra di Emery viaggia sempre con la freccia accesa in attesa del sorpasso sul City e poi chissà. Tra i canali di Birmingham nessuno vuol sentire parlare di vittoria della Premier League, ma nei pub qualcuno ci spera e auspica in un crollo dell'Arsenal e in un rallentamento del City. Dopo la vittoria contro lo United all'ombra del Villa Park c'è tantissima euforia, ma nessuno mette pressione all'ambiente. L'equilibrio fa parte di Emery e della sua squadra.
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