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Una stagione fallimentare chiusa con la sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham. Per Ruben Amorim non è stato sicuramente un 2025 facile, il grande salto dopo la splendida stagione allo Sporting Lisbona non è stato facile, per nulla. Lo stesso tecnico portoghese ai microfoni della stampa ha voluto ripercorrere alcune tappe di questo difficile percorso, mostrando massima gratitudine allo United.
LA DELUSIONE PASSATA -"La cosa più frustrante della scorsa stagione era quella di scendere in campo consapevole che la squadra non sarebbe stata competitiva. Sapere già prima del fischio d'inizio di una partita che avrei avuto difficoltà. Era sconfortante".
IL MOMENTO PERSONALE -"Tante volte mi sono chiesto se avessi fatto la scelta giusta a lasciare lo Sporting, dove tutto stava andando bene, per venire al Manchester United ma preferisco non darmi risposta. La fiducia del club? Beh, ditemi quale altro club conferma l'allenatore dopo tutte queste sconfitte. Questo mi dimostra che hanno fiducia in me".
AMORIM SU GARNACHO -"Garnacho è un ragazzo davvero talentuoso, è evidente a tutti, ma a volte le cose non vanno come ci si aspetta, e non c’è sempre una spiegazione precisa. Ho l’impressione che voglia qualcosa di diverso, con una guida diversa, e lo capisco. È una dinamica naturale nel calcio".
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