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IL DOPPIO EX

Nato nel Levante, bandiera del Valencia: è il derby di Vicente

Gennaro Dimonte
Gennaro Dimonte
Levante-Valencia non è solo il derby cittadino tra due squadre rivali in cerca di punti ma la nascita calcistica di un giocatore come Vicente Rodriguez.
02:09 min

Levante-Valencia, oltre a essere uno dei derby cittadini in Spagna, fa venire un nome particolare nella mente di entrambe le tifoserie: Vicente Rodriguez. Considerato uno dei migliori esterni offensivi in Europa negli anni 2000, ha rappresentato la città valenciana in tutte le salse, diventando poi una bandiera al Mestalla. 312 partite giocate con il Valencia, 57 con il Levante. Questo basta per far capire la grandezza di un giocatore che, con i tanti infortuni che hanno segnato la propria carriera, sarebbe potuto essere un vero e proprio top player in tutte le squadre europee. E nonostante tutto ha vinto due campionati, una Coppa Uefa e una Supercoppa Uefa

Un bandiera del Valencia che parte dal...Levante

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La carriera di questo giocatore è del tutto particolare e piena di ostacoli e insidie che non gli hanno permesso di esprimersi appieno. Eppure il suo percorso nasce da Valencia, ma non dai Pipistrelli bianconeri bensì dai rivali delle Rane. A soli 16 anni debutta con il Levante in Segunda Division, attirando su di sè sin dalle sue prima prestazioni grandissimi club europei come Real Madrid e Arsenal.

Dopo due stagioni in cui è stato utilizzato con la giusta cautela, esplode nel 1999-2000. Ben sette gol in 36 presenze, il tutto a 18 anni e con gli occhi di mezza Europa addosso. Il club sa benissimo che non può trattenere il giocatore ancora a lungo e cerca di venderlo al miglior offerente. Nell'estate del 2000 arriva la chiamata che non ti aspetti: il Valencia. I rivali lo acquistano per una cifra di quasi 5 milioni di euro e da qui per Vicente inizia una lunga avventura senza mai lasciare la propria città.

La Coppa Uefa, la Nazionale e le 300 presenze con il Valencia: a tutto Vicente

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Nonostante la presenza nel suo ruolo di un giocatore come Kily Gonzalez, Vicente riesce a ritagliarsi uno spazio importante già nella sua prima stagione al Valencia, realizzando sette gol tra campionato e Champions League. Le due annate seguenti lo vedono vincere la Liga con Rafa Benitez in panchina senza però incidere sul campo (solo 2 gol in 61 match). Il 2003-2004 è l'anno della definitiva consacrazione: Coppa Uefa vinta, 16 reti realizzate e presenza stabile in Nazionale.

La società crede così tanto nel giocatore che mette una clausola rescissoria di ben 60 milioni di euro. I tanti infortuni collezionati nelle due stagioni seguenti però limitano le sue prestazioni. Per rivedere il vero Vicente ci vorranno ben 4 anni, esattamente nell'annata 2008-2009: 10 gol  in 40 match. Lascerà il club nel 2011 per trasferirsi al Brighton in Inghilterra e concludere la propria carriera calcistica lì.

Una carriera costellata da infortuni

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L'aspetto che ha caratterizzato il giocatore in maniera purtroppo negativa è stato quello relativo agli infortuni, praticamente subito dopo il suo passaggio dal Levante al Valencia. Dal 2004 in poi ha subito in sequenza continui problemi alla caviglia che hanno inevitabilmente condizionato una carriera intera. Nonostante i 10 anni di permanenza il club e il calciatore hanno praticamente battagliato per delle dichiarazioni di Vicente nei confronti dello staff medico dopo aver subito l'ennesima infortunio. Accuse che si sono commutate in multa da parte della società.

In una recentissima intervista ha anche dichiarato di avere tuttora problematiche fisiche, conseguenza di quello successo da giocatore. "Se fossi stato uno psicologo ora starei bene, potrei andare in bici o giocare con mio figlio, ma purtroppo non ci riesco. Ho un appoggio molto precario sulla caviglia e ho subito due operazioni, oltre che tre interventi all'anca destra", le sue parole.

Un vero peccato per un uomo, prima che di un'atleta, che avrebbe potuto fare le fortune non solo dei due club valenciani ma dell'intero movimento calcistico spagnolo. A 44 anni ora potrà godersi da spettatore questo derby fratricida tra Levante e Valencia che si prospetta infuocato come sempre.