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IL PUNTO DI VISTA

Manchester United, Dorgu non decolla. Amorim: “Sento la sua ansia in campo”

Pietro Rusconi
L'ex terzino del Lecce ha segnato un gran gol con la propria nazionale nell'ultima sosta: il tecnico dello United prova a dare una risposta sulla differenza di performance che il giocatore sta avendo.
00:18 min

Il Manchester United oggi affronterà il Crystal Palace in un match dai toni importanti. Se le aquile di Glasner stanno volando a -3 dalla zona Champions, i Red Devils non se la stanno passando granché bene. Nell'ultimo turno di Premier è arrivata un sconfitta per 1-o con l'Everton in 10 uomini. Un peccato, perché sembrava che la squadra di Amorim avesse imboccato la strada giusta con 5 risultati utili consecutivi. Il tecnico portoghese però continua a credere nei suoi ragazzi, a partire dalla conoscenza del calcio italiano Patrick Dorgu.

Amorim analizza il momento di Dorgu e le pressioni al Manchester United

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Il terzino ex Lecce è arrivato lo scorso Gennaio per 30 milioni di euro più 5 di bonus. Il 21enne ha avuto performance altalenanti dal suo arrivo e non sta rispettando le aspettative riposte su di lui. Lontano dalle super prestazioni in A, il danese sembra aver paura di giocare nel club e questo gli fa prendere sistematicamente decisioni errate.

Amorim in conferenza stampa ha parlato delle sue difficoltà (congiunte all'altro terzino Dalot) e di come senta la differenza nel vederlo giocare per la Danimarca: "Quando li vedo allenarsi, stanno andando molto meglio che in partita. Poi Patrick, quando lo vedo giocare per la nazionale, ha segnato un gran gol contro la Scozia, la decisione che ha preso sotto pressione è stata completamente diversa dalle decisioni che sta prendendo nella nostra squadra. Si percepisce l'ansia ogni volta che Patrick tocca palla. La sento, l'ansia.".

Amorim ha fiducia nel suo terzino

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Il tecnico portoghese, per avvalorare la sua tesi, ha poi fatto riferimento a un tiro sbagliato dal giovane terzino che avrebbe potuto pareggiare l'ultimo match. Queste le sue parole: "Ricordo il tiro contro l'Everton. È stato più facile della decisione che ha dovuto prendere la Scozia e ho visto quando ha giocato in Italia. Ma ancora una volta, qui è diverso e a volte la pressione è dura all'inizio, ma ha tempo per migliorare."

Inoltre Amorim non si assolve e cerca di capire come fare per far performare Dalot e Dorgu ai massimi livelli, in un lavoro di cooperazione: "Devo solo capire il contesto nel tentativo di aiutarli. Sono lontani dal loro massimo potenziale, e lo sanno. Come molti giocatori della nostra squadra, come me. Li guardo e penso che abbiano ancora molto da dare. Quindi vediamo questa settimana se possiamo migliorare."