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Inghilterra

Manchester United, Mainoo e Zirkzee non si muovono: Amorim non li lascia partire

Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 
L'ex Bologna e il centrocampista inglese rischiano il posto al Mondiale e per questo chiedono una nuova sistemazione. Amorim non è dello stesso parere... per ora
00:18 min

Mainoo e Zirkzee chiedono più spazio al Manchester United. Il primo ha collezionato fino a qui 8 presenze, mentre l'ex Bologna soltanto 5 e con il Mondiale alle porte per entrambi i giocatori diventa opportuno cercare una nuova sistemazione. Un nuovo club che garantirebbe loro minutaggio e, dunque, qualche possibilità per rappresentare i loro paesi nella competizione. Ma Ruben Amorim sembra non essere dello stesso parere.

Manchester United, Amorim frena Mainoo e Zirkzee: "Lo United prima di tutto"

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L'allenatore del Manchester United, Ruben Amorim, ha frenato le possibili partenze di Kobbie Mainoo e Joshua Zirkzee nella finestra di mercato di gennaio. Sebbene l'allenatore portoghese abbia espresso "comprensione" dell'ambizione dei giocatori di cercare più minuti per garantire un posto al prossimo Mondiale, ha sottolineato che gli interessi del club hanno sempre la priorità.

Sia il centrocampista che l'attaccante non hanno mai iniziato titolari in Premier League in questa stagione: appena 82 minuti accumulati per l'olandese e 138 minuti per l'inglese. Troppo poco per due giocatori che aspirano ad andare al Mondiale che, come ricordiamo, si svolgerà dall'11 giugno al 19 luglio dell'anno prossimo. Ma ora l'ex tecnico dello Sporting Lisbona sembra avere altre idee per i due calciatori.

Questa sera i RedDevils saranno impegnati contro l'Everton e, nella conferenza stampa pre-partita, il portoghese ha dichiarato: "Ero un calciatore. Capisco tutto e voglio aiutare i miei giocatori in ogni situazione. Capisco la frustrazione di alcuni quando vedono che il Mondiale è arrivato e so cosa significa, ma il Manchester United viene prima di tutto".

Parole che suonano anche come una carica per chi gioca meno? "La prima cosa è che il club è al primo posto, quindi dobbiamo pensare al club e alla squadra, e poi può succedere qualsiasi cosa. Se posso aiutare il club e i giocatori, sarò felice. Se no, devo pensare alla squadra" ha concluso il tecnico dello United. Al momento, dunque, sia Mainoo e Zirkzee dovranno continuare a giocarsi le loro carte all'OldTrafford e, a sette mesi dal Mondiale, può ancora succedere di tutto.