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La sconfitta del Manchester United contro l'Everton ha fatto tornare la squadra di Amorim al centro delle critiche. Nonostante la superiorità numerica per più di 80 minuti (Gueyeera stato espulso al 13') e le numerose azioni create i RedDevils non sono mai riusciti a colpire e ora ci si domanda cosa possa essere andato storto. Ma una bandiera dello United sembra avere già trovato il colpevole.
L'ultima vittoria del Manchester United risale ormai ad un mese fa. Dal 4-2 contro il Brighton dello scorso 25 ottobre. Poi due pareggi contro Nottingham Forrest e Tottenham e adesso il KO casalingo contro l'Everton. Un KO che fa molto arrabbiare i tifosi dei Red Devils sia per non aver sfruttato la superiorità numerica che per non essere mai riusciti a concretizzare le occasioni da gol: ben 23 contro le 2 dei Toffees.
Tra i sostenitori dello United più delusi c'è anche una leggenda che ha vissuto all'Old Trafford ben 20 anni. Stiamo parlando di Gary Neville. L'ex difensore, ora opinionista per Sky Sports, non le ha mandate a dire sulla prestazione della squadra di Amorim, soprattutto su quella di Luke Shaw, per lui il maggiore responsabile del KO di ieri: "Shaw ha iniziato a muoversi un po' in avanti, ma muovendosi lentamente, chiariamo. Mi sta irritando da 20 minuti e devo dirlo. Guardalo. Non puoi farlo".
Una prestazione talmente opaca del numero 23 tanto che la leggenda dei Red Devils lo ha definito 'uno spreco di tempo': "La sua squadra è in svantaggio. Dovrebbe correre e invece sta camminando - ha continuato l'ex numero 2 - È una perdita di tempo. Onestamente, è una perdita di tempo". Sulla vicenda è intervento anche Jamie Carragher che ha affermato che il tecnico del Manchester United deve assumersi la piena responsabilità della sconfitta della sua squadra. "Ruben Amorim sembra il primo allenatore che vedo attenersi ad un sistema piuttosto che a un'idea di gioco", ha detto l'ex Liverpool a Sky Sports.
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