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Il Manchester United sperimenta una nuova tecnologia anti-pigrizia e anti-infortuni

Giorgio Abbratozzato
Giorgio Abbratozzato
L'allenatore del Manchester Utd l'hanno prossimo avrà a disposizione una nuova tecnologia che lo aiuterà nella gestione di varie problematiche fisiche dei calciatori.
00:18 min

Il Manchester United ha una nuova tecnologia a disposizione per monitorare i dati durante allenamenti e partite. Ruben Amorim la sta già mettendo alla prova nelle amichevoli della tournée americana. Il software si chiama GPS STATSports Apex 2.0 e comunicherà in tempo reale alla panchina, attraverso l'analisi di vari parametri, le condizioni fisiche di ogni calciatore.

Manchester United, dati in tempo reale per prevenire infortuni

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Proprio pochi giorni fa, dopo il 2-2 in amichevole contro l'Everton, Bruno Fernandes si era lamentato della 'pigrizia' di alcuni compagni. Un'accusa a cui avevano fatto anche seguito le parole di Ruben Amorim, che si era detto pronto a mettere in riga chi non avesse mantenuto l'atteggiamento giusto durante gli allenamenti.

A tal proposito, il Telegraph ha svelato come i calciatori del Manchester Utd siano costantemente monitorati. I dati raccolti arrivano in tempo reale all'allenatore e allo staff tecnico direttamente su degli iPad in panchina.

Il direttore dell’azienda produttrice, Paul McKernan ha rilasciato un'intervista dove spiega tutti i vantaggi di questa tecnologia innovativa: “Permette di prendere decisioni immediate basandosi su dati disponibili in tempo reale, senza dover attendere la fine dell’allenamento”.

Uno dei punti principali che questa tecnologia vuole andare a ridurre nel tempo sono gli infortuni. Il direttore ha spiegato che grazie al loro sistema è possibile capire quando i giocatori sono a rischio così da rallentare o aumentare le dosi di allenamento: “È possibile valutare il carico fisico in tempo reale. Gli infortuni possono sempre capitare, ma ora possiamo prevedere quando un giocatore si sta avvicinando a un punto critico. Prendere decisioni immediate è più facile se si hanno dati corretti, piuttosto che analizzarli solo dopo l’infortunio”.

“La cosa più importante per una società sportiva è avere gli atleti a disposizione. Questa tecnologia ci aiuta a ridurre il numero di assenze per infortunio”, ha confermato McKernan.

Il direttore ha aggiunto un commento su come il software abbia dati a 360° relativi ai movimenti di corsa dei calciatori: “La distanza percorsa è interessante, ma ciò che davvero conta è combinare i dati su sprint, frenate e ripartenze, per valutare le prestazioni. Pensiamo, ad esempio, a Kobbie Mainoo: lo vediamo pressare e poi tornare indietro rapidamente. Dividiamo i dati per categorie, analizziamo i carichi fisici interni ed esterni e poi guardiamo la distanza totale percorsa”.

La tecnologia è già a Old Trafford e nei campi di allenamento

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A Carrington sono già stati installati 6-8 punti di rilevamento per ogni campo di allenamento, all’interno di Old Trafford invece sono 4 punti. In totale già in funzione.

Durante una partita da 90 minuti, lo staff tecnico può ricevere oltre 5 milioni di dati in tempo reale, direttamente su tablet e dispositivi mobili. Questi dati permetteranno al tecnico portoghese e al suo staff di correggere e aiutare i loro giocatori anche durante le partite.