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Francia

Maxime Lopez e la sua breve parentesi con Marcelo Bielsa: “Non ho buoni ricordi”

Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 
All'epoca militante nelle giovanili dell'OL, l'ex centrocampista della Fiorentina ha avuto modo di stare sotto la guida di uno dei tecnici più iconici del calcio. Un'esperienza, tuttavia, non molto memorabile.
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Marcelo Bielsa, nella sua lunga carriera calcistica, ha allenato diversi club. Uno di questi è stato l'Olympique Marsiglia, precisamente nella stagione 2014-15. In quell'annata l'OL concluse al quarto posto dopo essere stato al comando per buona parte della Ligue1. Nonostante le dimissioni nel settembre 2015 per dissidi con la società, El Loco ha lasciato buoni ricordi nel cuore dei tifosi del Velodrome. Ma non proprio a tutti. Uno di questi è Maxime Lopez

Maxime Lopez, la stagione con Bielsa non molto memorabile: "Credo non mi abbia mai salutato"

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Attualmente al Paris FC, la stessa squadra di suo fratello Julien, Maxime Lopez ha rilasciato di recente un'intervista in cui ha parlato della sua stagione all'Olympique Marsiglia con Marcelo Bielsa in panchina. L'ex Sassuolo e Fiorentina, ha vestito la maglia dell'OL dal 2016 al 2020 collezionando 150 presenze e 5 reti e nello stesso club ha mosso i primi passi nel mondo del calcio professionistico, appunto, sotto la guida del tecnico argentino.

Durante la stagione con El Loco in panchina, il classe '97 non ha avuto modo di esordire a causa ancora della sua troppo giovane età e della folta concorrenza nel suo ruolo. Ma non è stato questo a rendere la sua esperienza con il classe '50, come lui stesso ha dichiarato, poco memorabile: "Quando l’ho conosciuto avevo 16 anni e credo che non fosse un grande estimatore del mio stile di gioco - ha spiegato Lopez - Forse all’epoca non ero abbastanza tecnico. Mi sono allenato pochissimo con la prima squadra".

Un'esperienza sicuramente istruttiva dal punto di vista calcistico, un po' meno dal punto di vista personale: "Era un grandissimo allenatore, ma con me non c’è mai stato feeling - continua il centrocampista franco-algerino - Sinceramente, non so nemmeno se mi abbia mai salutato. Stringermi la mano? Penso di no. Zero interazione". Parole molto dure che mostrano il lato "oscuro" di Bielsa, noto a tutta per la sua grinta nello spronare i giocatori ma anche per il suo carattere freddo. A volte troppo freddo.