Hakimi accusato di stupro, Mbappé lo difende: “Sempre rispettoso con le donne, anche da ubriaco”

Nuovi sviluppi per quanto riguarda le questioni giudiziarie che coinvolgono Achraf Hakimi, denunciato per stupro nel 2023 da una ragazza di 24 anni. Il difensore marocchino, che rischia fino a 15 anni di carcere e per cui è stato richiesto il rinvio a giudizio, ha sempre respinto ogni sorta di accusa, dichiarandosi innocente e vittima di un complotto. Come riportato dall'Equipe, anche Kylian Mbappé è stato ascoltato dagli inquirenti per testimoniare sulla vicenda.

Caso Hakimi, la testimonianza di Mbappé

Il numero 10 del Real Madrid è stato interrogato in merito alla situazione poiché l'indagine è ancora in corso. La procura di Nanterre ha chiesto che il giocatore del PSG venga rinviato a giudizio presso il tribunale penale dipartimentale dell'Hauts-de-Seine e si attendono ora nuovi sviluppi.

Nelle scorse ore, L'Équipe ha riportato alcuni stralci della testimonianza di Mbappé: "Quella sera siamo andati al ristorante. Achraf è crollato completamente, ha pianto. Non stava davvero bene. Mi ha detto che c'erano state carezze reciproche sulle parti intime, ma che in nessun momento aveva sentito alcun rifiuto da parte di questa giovane donna (…) Mi ha detto che alla fine non avevano dormito insieme senza dirmi il perché"

Infine l'attaccante francese si è espresso così sul tema che lo tocca da vicino, vista la pressione che subiscono i calciatori: "È un argomento di cui discutiamo regolarmente e su cui siamo molto vigili. Prima di tutto, non siamo dei selvaggi. E poi, siamo stati preparati a questo fin dall'inizio della nostra carriera. Achraf Hakimi è rispettoso con le donne. Anche quando era ubriaco, non l'ho mai visto comportarsi in modo inappropriato (…) Anche quando non ero lì, non ho mai sentito amici che mi dicessero che Achraf si era comportato male o che aveva superato il limite"

La dinamica di quella sera

Il terzino del PSG sostiene che la ragazza e un'amica si fossero preparate per mettere in scena una recita, così da farlo risultare colpevole. La versione delle due ragazze è che, dopo che una delle due si fosse scritta più volte con il giocatore del PSG, i due abbiano deciso di vedersi a casa di lui.

Dopo essere entrata in casa sua, il calciatore avrebbe provato subito a baciarla e a metterle la mano sotto ai vestiti, senza il suo consenso. La ragazza dopo essersi dimenata sarebbe riuscita a scappare, e, una volta uscita dall'abitazione, avrebbe chiamato subito l'amica per farsi portare via.

Adesso spetterà al giudice prendere una decisione. Negli ultimi anni, diversi ex calciatori sono stati coinvolti in vicende simili: Robinho sta scontando una condanna per stupro, mentre Dani Alves è stato assolto in appello dopo un accusa iniziale.