McTominay, quanto salti! La rovesciata dello scozzese supera il record di Cristiano Ronaldo

Scott McTominay si è meritato il titolo di man of the match del martedì. Il centrocampista del Napoli ha aperto le marcature contro la Danimarca dopo solo 4 minuti con una rovesciata che è entrata subito negli annali del calcio. Non solo per la coordinazione ma anche per quanto lo scozzese sia riuscito a saltare in alto per colpire il pallone. Questo perché l'ex Manchester United ha fatto anche meglio di Cristiano Ronaldo.

McTominay e la rovesciata da record che supera Cristiano Ronaldo

Prima leader del Napoli, adesso anche della Scozia. Scott McTominayè diventato il William Wallace della squadra di Steve Clarke. Nel 4-2 con il quale la Scozia ha battuto la Danimarca, qualificandosi così al prossimo Mondiale dopo 28 anni di attesa, il centrocampista azzurro ha aperto le marcature con un incredibile gesto atletico del quale in Scozia, e forse non solo, se ne parlerà per tanto tempo.

Lo stesso Clarke ha definito l'acrobazia del classe '96 "la migliore rovesciata che abbia mai visto" e i tifosi hanno fatto eco paragonando il 28enne all'icona del basket Michael Jordan. Ma ovviamente la rovesciata dell'ex Manchester United non può che fare tornare in mente quella eseguita da Cristiano Ronaldo contro la Juventus nell'aprile del 2018.

Come ricordiamo, la rete del fenomeno portoghese in quella fatidica notte a Torino è stata registrata come segnata a un'altezza di 2,38 m, ovvero 2,27 m dal pavimento. In pratica 7 piedi e 7 pollici. Un record che ha resistito fino a ieri sera, perché diversi calcoli hanno reso noto che McTominay ha colpito la palla andando più in alto, ovvero ad un'altezza di 2,53 m, equivalenti ad 8 piedi e 3 pollici.

Una serata da ricordare in tutti i sensi per la Scozia. Un ritorno alla fase finale del Mondiale a 28 anni dall'ultima volta e ora la squadra di Clarke ha anche la certezza di poter contare su giocatori pronti a dare tutto pur di raggiungere i risultati. Scott McTominay primo tra tutti perché un giocatore come il numero 4 degli Artans non può che essere indispensabile alla causa. Ancora di più dopo ieri sera.