La Nazionale di calcio del Curaçao ha scritto una pagine importanti della sua storia perché ha staccato il pass per il Mondiale del 2026. Per la compagine dell'America Centrale si tratta della prima qualificazione alla più importante competizione calcistica del mondo. Al termine della gara, il presidente della Federcalcio Gilbert Martina rilasciato alcune dichiarazioni esprimendo tutta la sua felicità per il risultato ottenuto.
Cenerentola mondiale
Mondiale 2026, il Curaçao si qualifica: è il Paese più piccolo di sempre a riuscirci

BUENOS AIRES, ARGENTINA - NOVEMBER 09: The Adidas Trionda Pro 2026 World Cup ball is displayed prior to the Torneo Apertura Betano 2025 superclasico match between Boca Juniors and River Plate at Estadio Alberto J. Armando on November 09, 2025 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Marcos Brindicci/Getty Images)

Al Mondiale 2026 ci sarà anche il Curaçao. Il pres. Martina: "Abbiamo già vinto così"
—A piccoli passi, si stanno riempiendo tutti i 48 posti per il Mondiale del prossimo anno, che si disputerà in Canada, Messico e Stati Uniti. Questa notte, nei Paesi dell'America Settentrionale e Centrale, ha avuto luogo una grandissima impresa di una costituita soltanto nel 2010 con un numero di abitanti che raggiunge i 185mila e ha una superficie di 444 km². Stiamo parlando del Curaçao, che l'anno prossimo giocherà per la prima volta nella sua storia i Mondiali. La Nazionale, composta principalmente da calciatori olandesi ed allenata da un tecnico importante come Dick Advocaat, ha compiuto un'impresa.

Nel proprio girone di qualificazione della CONCACAF, ovvero l'equivalente della UEFA in America Centrale e del Nord, gli Azules hanno conquistato il primo posto con 12 punti, soltanto uno in più della Giamaica contro cui hanno ottenuto un pareggio a reti bianche questa notte. Intervistato dal quotidiano spagnolo Marca, il presidente della Federcalcio Gilbert Martina ha dichiarato: "Dopo 21 anni siamo, abbiamo completato il progetto del Mondiale, iniziato nel 2004. È una sensazione molto grande e bella. Questo vale per tutti i curaçaoani sparsi nel mondo. Siamo piccoli di dimensioni, ma grandi nell'anima e nel cuore. Tutti credevamo che un giorno avremmo raggiunto la qualificazione al Mondiale e ce l'abbiamo fatta". Poi, ridendo, ha affermato: "Non importa quali quale affronteremo ai gironi perché noi abbiamo già vinto".
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