La cessione al Tottenham, la denuncia del Nottingham e poi il rinnovo: l’assurda estate di Gibbs-White

Dopo settimane di tensione, alla fine la vicenda di Morgan Gibbs-White si è conclusa nella maniera sicuramente meno pronosticabile: non solo non va più al Tottenham, ma rimane al Nottingham e, addirittura, rinnova fino al 2028. Il centrocampista inglese era arrivato davvero ad un passo dal vestire la maglia degli Spurs, con tanto di clausola pagata e visite mediche programmate. Poi, la contestazione del Forest, le tensioni tra i due club e l'epilogo più sorprendente.

Niente Tottenham per Gibbs-White: rinnova con il Nottingham

Sembrava un'operazione in dirittura d'arrivo quella tra Nottingham Forest e Tottenham, che aveva accettato di pagare la clausola da 58 milioni di sterline per portare a Londra Morgan Gibbs-White. Poi, però, l'inattesa denuncia dei Tricky Trees ha fatto calare il gelo tra le due società, che hanno interrotto i rapporti fino a far definitivamente naufragare l'operazione. Nello specifico, con gli Spurs ormai pronti ad annunciare il nuovo acquisto, il Forest ha fatto sapere di esser pronto a presentare un reclamo alla FA per pratiche scorrette nel corso della trattativa.

Innanzitutto, il Tottenham avrebbe contattato il calciatore senza l'autorizzazione del suo club di appartenenza. In secondo luogo, l'offerta presentata dagli Spurs corrispondeva esattamente alla cifra della clausola rescissoria, lasciando sospettare che possa esserci stata una fuga di informazioni riservate. Lo scontro ha portato dunque ad un blocco immediato dell'affare, che si è poi tradotto in un nulla di fatto.

Gibbs-White ha fatto così ritorno al Nottingham, prendendo parte al ritiro e anche alle prime uscite stagionali del club in rosso. Poi, ieri sera. è arrivato l'annuncio a sorpresa sui social dell'accordo per il rinnovo. Sicuramente, uno dei più grandi colpi di scena di questa sessione di mercato.