Nigeria, Osimhen segna e provoca: ammonito dopo l’esultanza

La Nigeria di Victor Osimhen e Ademola Lookman è la seconda squadra, dopo l'Egitto, a conquistare gli ottavi di finale della Coppa d'Africa. Le partite disputate finora hanno visto trionfare la formazione biancoverde prima contro il Tanzania e poi contro la Tunisia. Match terminati rispettivamente 2-1 e 3-2. La classifica del Gruppo C vede la Nigeria al primo posto con 6 punti. Alle sue spalle si trova la Tunisia a 3 punti e infine la Tanzania e l'Uganda, entrambe a 1 punto. La qualificazione non era oggetto di discussione, e quindi, conquistare la testa del girone era l'obiettivo primario delle "Super Aquile".

La vittoria contro la Tunisia

Osimhen e Lookman hanno trascinato una nazione intera nell'ultima sfida contro la Tunisia. Infatti, l'ex Napoli ora in forza al Galatasaray realizza il gol del vantaggio della Nigeria allo scadere della prima frazione di gioco. A seguire Ndidi segna il raddoppio e il "bergamasco" Lookman definisce l'esito dell'incontro con il terzo gol. Poco dopo i padroni di casa hanno subito due gol degli ospiti per mezzo di Talbi e Abdi, quest'ultimo allo scadere. Poi il tempo scade e la Nigeria festeggia per gli ottavi conquistati.

Tuttavia, la serata di festa viene marchiata da un episodio che ha coinvolto Osimhen: quando il nigeriano realizza il primo gol del match, si dirige verso la panchina della Tunisia provocando platealmente il tecnico della formazione ospite, Sami Trabelsi. Successivamente, il numero 9 nigeriano viene punito dal direttore di gara con un cartellino giallo.

Nigeria, Osimhen: il motivo dell'ammonizione durante la partita di Coppa d'Africa

Il motivo è presto detto: nei giorni scorsi il CT della Tunisia, Sami Trabelsi, lascia una dichiarazione pungente riguardo al sistema di gioco da utilizzare nella partita contro la Nigeria, per ostacolare la propulsione offensiva di Osimhen. "Devo cercare di togliere dal gioco Osimhen". Queste le parole del CT tunisino, che hanno scatenato poi la furia dell'attaccante, il quale non ci ha visto due volte a dirigersi verso la panchina della Tunisia per dimostrare al tecnico e a tutta la squadra che un calciatore forte come lui non viene "tagliato" fuori dalle difese avversarie.

L'esultanza provocatoria del ventiseienne non solo ha punito la Tunisia con il gol realizzato, ma ha anche sancito il primato del girone e l'accesso matematico agli ottavi di finale della Coppa d'Africa. Doppio obiettivo centrato proprio dalla Nigeria. Tuttavia, in seguito al comportamento poco etico di Victor Osimhen, il direttore di gara si è visto costretto ad estratte il cartellino giallo per punire l'attaccante nigeriano.