Norvegia, Haaland inarrestabile: numeri sempre più da record e due sogni nel mirino

Non provate a fermarlo perché Erling Braut Haaland non ha alcuna intenzione di farlo. Venticinque anni e un momento di forma davvero incredibile, sia con il suo Manchester City che, al contempo anche con la Norvegia con la quale macina prestazioni incredibili, gol da cineteca ma soprattutto tantissimi record. Anche ieri nella gara del gironcino di qualificazioni al prossimo Mondiale contro l'Italia a San Siro, è salito in cattedra nella ripresa, con una doppietta in 60 secondi davvero incredibile. Ma non solo: Haaland ha ancora due obiettivi importantissimi nel mirino così come dei numeri con la Norvegia davvero monstre.

La Norvegia di Haaland al mondiale tra gol e tanti record

L'Italia si è dovuta inchinare al talento compatto della Norvegia nella ripresa, ribaltando l'1-0 iniziale e siglando ben quattro reti in soli 30 minuti. Grande protagonista non solo Nusa che ha conquistato il momentaneo pari al 63' con una rete splendida ma in particolar modo Haaland, che ha dato il via ufficialmente alla rimonta degli ospiti, siglando la sua personale doppietta in un giro di lancette. Ha così portato il suo ruolino di marcia in questa fase di qualificazioni al Mondiale a ben 16 reti in otto gare, con una media di più di due gol a match.

Ma non solo. Come riporta A Bola, Haaland con la Norvegia ha eguagliato gli stessi gol di Mbappé con la Francia ma con un quantitativo di partite totalmente differenti: 94 presenze per l'attaccante del Real Madrid e solo 48 per quello del City. Un altro dato salta ancora all'occhio: i capocannonieri della fase di qualificazione al Mondiale alle spalle di Haaland, hanno meno della metà delle sue reti.

I due obiettivi nel mirino

Le ambizioni di Haaland però, sono tutt'altro che finite: nel mirino c'è proprio il prossimo Mondiale 2026 con la sua Norvegia, che figura tra le rivelazioni della fase di qualificazioni, presentando un ottimo equilibrio tra la difesa e la potenza dell'attacco. La compagine di Solbakken infatti conosce bene i propri limiti nel reparto arretrato ma cerca di porvi rimedio come meglio può, essendo poi famelica in fase di realizzazione. Poi, inutile negarlo: tra i sogni del talentuoso 25enne c'è anche il Pallone d'oro e chissà se con la conquista di un trofeo internazionale importante possa esserci una spinta a far diventare questo grande sogno una palpabile realtà.