Nations League

Olanda-Spagna 2-2: Reijnders illude, Merino trova il pareggio al 93′

Luca Paesano
Luca Paesano Redattore 
Fischio finale al De Kuip. La Spagna acciuffa il pareggio nei minuti di recupero contro un Olanda rimasta in dieci uomini.
00:08 min

Fischio finale al De Kuip. La Spagna si salva nei minuti di recupero grazie alla rete di Mikel Merino e porta a casa un buon 2-2 contro l'Olanda. Le Furie Rosse trovano subito il vantaggio grazie a Nico Williams, ma poi subiscono il ritorno degli orange, che la ribaltano con Gakpo e Reijnders. L'espulsione di Hato cambia l'inerzia del finale di gara, che regala il pareggio alla formazione di De La Fuente. Le due squadre si ritroveranno domenica sera, alle ore 20:45, allo Stadio Mestalla per la sfida di ritorno.

Olanda-Spagna, le formazioni delle due squadre

—  

Si preannuncia grande spettacolo nella serata del De Kuip, e non potrebbe essere altrimenti dato il gran valore degli interpreti in campo. Qualche assenza per l'Olanda, che deve rinunciare a due elementi fondamentali come Dumfries e Gravenberch, costretto a far ritorno a Liverpool. Sulla destra c'è allora Geertruida, mentre Van Hecke vince il duello con De Ligt. Si abbassa Reijnders in mezzo al campo al fianco di De Jong, con Koeman che sceglie Kluivert, con Frimpong e Gakpo dietro a Depay.

Non ci sono invece novità da parte di De La Fuente, che può contare sostanzialmente sul suo undici titolare ad eccezione del lungodegente Dani Carvajal. Sulla corsia destra c'è Pedro Porro. Zubimendi in mediana tra Pedri e Fabian Ruiz. In attacco sempre Alvaro Morata, al centro tra Lamine Yamal e Nico Williams, pronti ad illuminare anche questa sera.

OLANDA (4-2-3-1): Verbruggen; Geertruida, Van Hecke, Van Dijk, Hato; De Jong, Reijnders; Frimpong, Kluivert, Gakpo; Depay. All. Koeman.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Pedro Porro, Cubarsi, Le Normand, Cucurella; Pedri, Zubimendi, Fabian Ruiz; Yamal, Morata, Nico Williams. All. De la Fuente.

Olanda-Spagna, la cronaca del primo tempo

—  

Olanda in classica maglia orange, Spagna con la seconda casacca gialla. Si comincia subito con buoni ritmi, come ci si attendeva, al De Kuip di Rotterdam, casa del Feyenoord. La prima a farsi vedere è la formazione di De La Fuente, che muove la palla sempre con grande qualità e pulizia, libera Pedri che calcia di mancino e trova Verbruggen, che para senza troppe difficoltà. Dopo 9 minuti si sblocca subito il risultato. Errore in costruzione dell'Olanda, ne approfitta Yamal che serve Pedri, il quale scarica subito su Nico Williams a centro area, bravissimo con un tocco a orientarsi sul mancino e battere Verbruggen. Spagna in vantaggio a Rotterdam!

Davvero un buon momento per la formazione ospite, che ammortizza bene la reazione - timida - dell'Olanda e al 18' va vicina al raddoppio. Fuga sulla sinistra del solito Nico Williams, palla al centro per la testa di Morata, che prova ad indirizzarla sul palo lontano ma non trova la porta di circa un metro. Dall'altro lato, chance su corner per gli orange, con Van Dijk che spedisce alto un pallone rimpallato a centro area. Al 28' cambia nuovamente il risultato al De Kuip. Iniziativa dell'Olanda tamponata parzialmente da Cubarsì. Il pallone viene raccolto da Kluivert al limite dell'area, che si destreggia alla grande e serve Gakpo sulla sinistra, che chiude il destro sul primo palo e trova il gol del pareggio. 1-1 tra Olanda e Spagna.

Grande chance ancora per i padroni di casa due minuti dopo, con un traversone pericoloso di Hato dalla sinistra sul quale per pochissimo non arriva Depay. Il buon momento questa volta è per la formazione di Koeman, che riesce a prendere controllo del match e cerca ancora la conclusione con Depay, al volo dal limite dell'area: pallone potente ma centrale, respinto da Unai Simon. Al 42' Reijnders sfiora una perla assoluta, con una girata a volo dal limite che scheggia la parte alta della traversa. Intanto, da segnalare copiosi fischi ad ogni tocco di palla per Huijsen, entrato in campo al posto di Cubarsì.

Olanda-Spagna, la cronaca del secondo tempo

—  

Inizio di ripresa shock per la Spagna, con l'Olanda che trova subito il gol dopo 39 secondi dal calcio di inizio. Gli orange muovono bene il pallone sulla fascia destra, imbucata orizzontale di Frimpong che trova Reijnders, che di prima intenzione la piazza all'angolino di mancino. Avvio di secondo tempo impeccabile per l'Olanda, che si porta così in vantaggio. 2-1 il risultato al De Kuip.

Accenno di reazione da parte della Spagna, che tuttavia non riesce ad arrivare in maniera pericolosa dalle parti di Verbruggen. Si fa vedere allora ancora l'Olanda intorno al 60' con il destro di Gakpo, che converge verso il centro del campo e calcia: pallone comodo per Unai Simon. Calano progressivamente i ritmi della sfida. In mezzo al campo comincia a regnare l'equilibrio e cresce anche il numero di falli commessi. Partita piuttosto spezzettata, con la Spagna che prova a costruire qualcosa di buono per arrivare al pareggio, ma l'Olanda argina bene e quando riparte dà sempre l'impressione di poter creare fastidi.

All'80' possibile svolta nel match. L'Olanda rimane infatti in dieci uomini per l'espulsione di Jorrel Hato, che, sbilanciato da Oyarzabal, entra con i tacchetti sulla caviglia di Le Normand nel tentativo di non perdere il pallone. Rosso diretto per il direttore di gara che concede un po' di suspance in più per i minuti finali della sfida del De Kuip. La Spagna sa che deve insistere ora e ci prova con Nico Williams, ben servito da Dani Olmo, ma la sua conclusione finisce ancora una volta tra le braccia di Verbruggen. Ma il match non è ancora finito, e al 93' la Spagna riesce a raggiungere il pareggio. Nico Williams si accentra e calcia, ma questa volta la respinta di Verbruggen non è delle migliori e finisce sui piedi di Mikel Merino, che da solo a centro area deve solamente spingerla in rete. È l'ultima emozione del match.

Finisce 2-2 l'andata dei quarti di finale di Nations League tra Olanda e Spagna.