derbyderbyderby calcio estero Pep Guardiola sul futuro: “Dopo il Manchester City, prenderò una pausa”

Intervista

Pep Guardiola sul futuro: “Dopo il Manchester City, prenderò una pausa”

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Il suo contratto con la squadra di Premier League scadrà tra due anni, ma il tecnico ha già le idee chiare sul futuro
Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco

Da quasi 10 anni, Pep Guardiola siede sulla panchina del Manchester City. Con la squadra inglese ha vinto tutto, sia a livello nazionale che internazionale. In una recente intervista, l'allenatore spagnolo ha dichiarato che ha intenzione di prendersi una pausa dopo l'esperienza coi Citizens.

Pep Guardiola: "Ho bisogno di concentrarmi su me stesso"

Manchester City Guardiola
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Da diversi tempo Guardiola è tra i migliori allenatori al mondo ed è considerato uno dei migliori nella storia del calcio. Quando sedeva sulla panchina del Barcellona, ha utilizzato il tiki-taka come metodo di gioco arrivando a vincere il triplete nella stagione 2008/2009. Due stagioni dopo, sempre al Barça, ha vinto la sua seconda Champions League da allenatore. Dopo una stagione lontano dal calcio, nel 2013 Guardiola passa al Bayern Monaco, dove vince per tre stagioni di fila la Bundesliga. Terminata l'avventura tedesca, viene ingaggiato dal Manchester City e vince ben 18 titoli. Tra questi, spiccano in particolar modo le 6 Premier League, du cui quattro consecutive, e la Champions League 2022/2023, la prima nella storia del club inglese.

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Il suo contratto coi Citizens scadrà al termine della stagione 2026/2027 e, di recente, ha parlato del suo futuro. Intervistato dalla rivista GQ, il tecnico 1971 ha ammesso di volersi prendere una pausa dal calcio al termine della sua esperienza al Manchester City: "So che, al termine di questo periodo, mi fermerò. È deciso e sono convinto di ciò". L'ex calciatore non ha dichiarato per quanto starà fermo, ma ha aggiunto: "Andrò via perchè sento il bisogno di fermarmi per concentrarmi su me stesso e sul mio corpo". Poi ha parlato anche delle critiche che riceve: "Ci sono tante persone che aspettano il tuo fallimento. Questa cosa mi dà energia. Quando vinci la Premier League per 6 volte, è normale che ci sia un momento in cui ti abbassi. Fa parte dell'essere umani".