Il Newcastle sta vivendo una stagione di difficile lettura. I bianconeri alternano grandi partite a match incredibilmente fallimentari, con distrazioni e sciocchezze. L'ultima partita contro il Tottenham ne è un esempio: il gol di Romero al 95esimo testimonia un'incostanza certificata dei ragazzi di Howe. In Premier i magpies si posizionano al 12esimo posto (comunque a soli 4 punti dall'Europa) e tuttavia in Champions sono in un'ottima undicesima posizione, ai bordi della qualificazione diretta. Ma anche in territorio europeo si sono notate amnesie importanti, come dimostrato nell'ultimo match contro l'OM (l'uscita folle di Pope sul primo gol).
L'OBIETTIVO
Premier League, il Newcastle non si pone limiti: entro il 2030 vuole essere fra i top club del mondo

La squadra è stata rimaneggiata in maniera consistente anche grazie alla cessione del bomber Isak per 135 milioni. In Estate sono arrivati Elanga, Woltemade, Wissa, Ramsey e Thiaw per circa 280 milioni di euro. La proprietà degli inglesi è una delle più ricche al mondo (il fondo PIF dell'Arabia Saudita) e le ingenti somme che stanno investendo negli ultimi anni stanno dando i loro frutti. Da quando il governo saudita si è impegnato col club, il club vive una crescita esponenziale. Dei progetti futuri del club ha parlato infatti il nuovo CEO David Hopkins.
Newcastle: obiettivo élite europea per il 2030
—Il manager ex Knicks (NBA) e Real Madrid, giunto da soli 3 mesi in Inghilterra, ha commentato a 360 gradi il suo nuovo club, portando prospettive e speranze future alle stelle. Hopkins si è infatti espresso così sulle volontà della dirigenza per la squadra bianconera: "La mia visione è quella di un Newcastle presente nelle conversazioni sui club migliori del mondo entro il 2030. Non serve molto, ma l'importante è avere chiarezza di convinzioni e una mentalità di ferro. Bisogna essere compatti e uniti sugli obiettivi, ignorando i dubbiosi.".
Inoltre, il CEO, con il DS Ross Wilson ha parlato anche dei risultati futuri e attuali dei magpies: "L'obiettivo di quest'anno è sicuramente l'Europa e per il futuro ci aspettiamo di essere contendenti in eterno per la vittoria della Premier League". A proposito dei piani del club, il manager ha espresso profonda gratitudine per la presenza del fondo sovrano saudita, con cui ha un rapporto quotidiano e di proficua reciprocità.

Gli investimenti oltre il calciomercato
—I due membri del direttivo poi si sono soffermati sulla concretezza delle azioni che metteranno il Newcastle al centro del calcio mondiale. I primi lavori si faranno sulle infrastrutture, dal centro di allenamento allo stadio (su cui però si passerà diverso tempo). Un altro giro di ingenti investimenti sarà fatto sullo scouting oltremare, lasciando da parte il calcio inglese e la Premier League
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