Il tecnico del Southport Neil Danns, ex calciatore in Premier League, ha ricevuto una squalifica di sei mesi a causa delle regole sulle scommesse, al contempo multato di 1.000 sterline dopo aver piazzato 65 scommesse inerenti a partite di calcio. Come riporta TalkSport, il 42enne ha avuto l'incarico di allenare il Southportin National League a maggio ma le irregolarità sono avvenute tra il 17 febbraio 2007 e il 13 agosto 2022 quando era ancora un giocatore a tutti gli effetti. Nella sua carriera calcistica in Premier League, Dansha militato in squadre come Leicester City, Birmingham City e anche Crystal Palace.
Il caso
L’allenatore del Southport Neil Danns squalificato per 65 scommesse sul calcio

BURY, ENGLAND - AUGUST 28: Bury FC player Neil Dans meets fans outside Gigg Lane Stadium the home of Bury Football Club who have been expelled from the English Football League (EFL) on August 28, 2019 in Bury, England. After an historic membership of 125 years the EFL have expelled Bury FC after a buyer for the club was not secured. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)

Le future sanzioni previste per l'allenatore del Southport Danns
—Il regolamento della FA redatto nel 2014, stabilisce che nessun giocatore che rappresenti le prime otto divisioni del calcio inglese è vietato scommettere su qualsiasi aspetto dello sport in tutto il mondo. Con 62 delle 65 scommesse di Danns piazzate prima della modifica del regolamento e tre dopo, prima del 2014, ai partecipanti era vietato scommettere solo su partite e competizioni. Il giocatore prevedeva la sconfitta della sua squadra e tre selezioni principali erano incentrate sulla vittoria della sua squadra.

Un rapporto molto dettagliato della Football Association Regulatory Commission, descrive le scommesse di Danns come "puntate modeste su una multipla del sabato" nei confronti di un numero di partite piuttosto ampio". Al momento non è esclusa la possibilità di indagini più approfondite che possano portare persino a una pena più grave da scontare per il 42enne vista la squalifica per regole sulle scommesse sportive di anni fa. Un momento molto in salita, che potrebbe compromettere in maniera importante il suo futuro nel mondo del calcio e in particolar modo come allenatore.
La risposta del Southport e il comunicato ufficiale
—Intanto, il Southport Football Club ha preso posizione sulla vicenda con un lungo comunicato stampa: "Il Club prende atto della decisione presa dalla Football Association in merito alla sospensione sospesa e alla multa emessa all'allenatore della prima squadra, Neil Danns. L'accusa si riferisce a una questione passata di scommesse durante la carriera da giocatore di Neil. Da quando ha assunto il suo ruolo di dirigente, Neil si è comportato con completa professionalità e integrità, e siamo fiduciosi che comprenda appieno le sue responsabilità in relazione alle regole e ai regolamenti della FA in materia di scommesse. Neil ha il pieno sostegno di tutti e rimaniamo pienamente impegnati per lavorare insieme mentre continuiamo i preparativi per la nuova stagione. Neil ha aggiunto: "Vorrei affrontare la recente multa che mi è stata comminata dalla Football Association. La questione si riferisce a errori storici di scommesse non intenzionali risalenti al 2007, un periodo in cui le scommesse ricreative sul calcio da parte dei giocatori erano ancora consentite", si legge sul sito ufficiale.
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— Southport Football Club (@southport_fc) July 9, 2025
"Dall'introduzione delle regole aggiornate sulle scommesse nel 2014, la FA è stata pienamente soddisfatta del fatto che non ho piazzato alcuna scommessa mentre ero coinvolto nel calcio professionistico a tempo pieno. La FA ha condotto un'indagine approfondita su tutte le scommesse effettuate prima del 2014 e non ha riscontrato gravi violazioni o modelli di attività di scommesse organizzate. Questi errori storici sono stati chiaramente non intenzionali e si sono verificati in un momento in cui c'era un'educazione e una consapevolezza limitate sulle regole delle scommesse. Accetto la multa e mi assumo la piena responsabilità per gli errori commessi. Vorrei anche esprimere il mio apprezzamento alla Federcalcio per il loro approccio equo e la comprensione durante questo processo", termina il comunicato.
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