Un'altra finale, un altro trofeo. Un anno pressoché perfetto per la macchina di Luis Enrique sta volgendo al termine. Si tratta di qualcosa difficilmente cancellabile e ripetibile. L'ultimo gioiello ad aggiungersi alla già ricca collezione di premi è stata la Coppa Intercontinentale, vinta solo ai rigori contro un arcigno Flamengo. Questa è stata l'occasione di festeggiare un portiere, Safonov, messosi in luce con ben 4 rigori parati. Nonostante questo, non è tutto oro quello che luccica.
La Porta Girevole
PSG, clamoroso Safonov: due rigori parati con la mano fratturata e un mese di stop in arrivo

MUNICH, GERMANY - NOVEMBER 26: Matvey Safonov of Paris Saint-Germain reacts following a loss in the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD5 match between FC Bayern München and Paris Saint-Germain at Football Arena Munich on November 26, 2024 in Munich, Germany. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)


Infortunio Safonov, Luis Enrique incredulo: "Non so come si sia potuto fare male"
—Un mese ai box, questo il responso. Una frattura alla mano miracolosa del portiere russo cambia nuovamente le sorti e le gerarchie della porta parigina. Per Lucas Chevalier si tratta di una, nuova, opportunità. Per l'allenatore del Paris, è una tegola pesante che priva lo spogliatoio dell'eroe principale dell'ennesima serata di festa del club francese.
Così il tecnico francese sullo stop dell'estremo difensore: "È incredibile, pure lui non sa come si sia fatto male". A detta di Luis Enrique, Safonov si sarebbe infortunato proprio durante la serie dei calci di rigore, probabilmente al terzo. Così, è stato costretto a fronteggiare gli ultimi due con un dolore che incredibilmente non ha condizionato la prestazione del russo.
Intanto, complimentandosi con lui, ha proseguito: "Safonov ha dimostrato di essere pronto ad aiutare la squadra, indipendentemente dal tipo di partita".
Psg, porta maledetta
—Da quando Gigio Donnarumma, migliore nel suo ruolo quest'anno, è stato messo alla porta; quella del PSG non ha avuto vita facile. Lucas Chevalier, arrivato dal Lille in estate a suon di milioni, non ha rispettato le aspettative. Oltretutto ha pagato la pesantissima eredità dell'ex portiere del Milan, ora al City.
Intanto una nuova possibilità potrebbe essergli concessa, sempre che Enrique non decida di dare dello spazio al giovane Renato Marin. Diciannovenne e italiano, ha avuto modo di essere esaltato per l'atteggiamento dal tecnico spagnolo, ma ancora vede 0 alla voce "minuti giocati" in prima squadra. Occhio, pertanto, alla sfida valida per i trentaduesimi di Coppa Italia; chissà che non abbia una chance.
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