Dal suo passaggio al PSG dal Porto nel 2022, Vitinha ne ha fatta di strada all'ombra del Parco dei Principi. Il portoghese scenderà in campo domani con i parigini nella sfida di Champions League contro l'Athletic Bilbao. Nel frattempo, il centrocampista ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato del suo salto di qualità sotto la guida del suo attuale tecnico, ovvero Luis Enrique.
Francia
PSG, Vitinha si racconta: “Luis Enrique decisivo per la mia carriera”


PSG, Vitinha e la cura Luis Enrique: "Esigente, ma mi ha fatto crescere"
—Con Christophe Galtier ha avuto modo di ambientarsi nel panorama parigino, ma il vero salto di qualità è avvenuto sotto Luis Enrique. E' proprio questo quello che ha detto alla Gazzetta dello Sport il centrocampista del PSG Vitinha. Il classe 2000 è stato acquistato dal Porto nel 2022 per la cifra di 40 milioni, una cifra che dopo 3 anni è sicuramente raddoppiata perché il portoghese è un giocatore di cui il tecnico spagnolo non può fare a meno. E vicerversa.
"Luis Enrique determinante. È esigente ma mi ha fatto crescere - ha dichiarato il portoghese - Ho lavorato sodo, ho avuto un po’ di fortuna e ho potuto contare su persone importanti, sia a livello personale che professionale". Grazie agli insegnamenti dell'ex Barcellona, il 25 enne è stato uno dei protagonisti del quintuplo trionfo stagionale del PSG e della prima Champions League. Un traguardo che gli è valso il terzo posto nella classifica del Pallone d'Oro.
L'ex Porto si è anche permesso di scherzare sul carattere del suo allenatore: "È vero, a volte è un po’ esigente (ride), ma mi piace così, perché permette solo di crescere. È un allenatore eccellente, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche sul piano umano, e questo fa differenza". Con il PSG, il centrocampista ha fino ad ora collezionato 166 presenze e 24 reti tra campionato e coppe. In più vanta 35 gettoni con il Portogallo.
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