Il razzismo, ormai, è ovunque. Anche nella Copa Libertadores U20, che coinvolge squadre giovanili dell'America Meridionale. L'attaccante del Palmeiras Luighi Hanri è stato intervistato dall'emittente televisiva Sport TV. Quando il giornalista gli ha chiesto un commento sul match, il calciatore, con le lacrime agli occhi e pieno di rabbia, ha risposto: "Sei serio in questo momento? Non mi chiederai dell'atto di razzismo nei miei confronti? Fino a quando affronteremo l'argomento? Fino a quando? Quello che mi hanno fatto oggi è un CRIMINE. Davvero mi chiedi della partita? Cosa farà la CONMEBOL a riguardo? E la Federazione? Non me l'avresti chiesto, ma quello che ho subito è stato un crimine. Siamo giocatori delle giovanili, stiamo ancora imparando e poi succede questo".
Luighi: "Fa male all'anima, ma continuiamo a lottare"
Luighi Hanri, numero 9 del Verdão (Verdone), ha lanciato anche un messaggio sui social a riguardo: "Fa male all'anima. Ed è lo stesso dolore che tutti i neri hanno provato nel corso della storia, perché le cose evolvono, ma non sono mai risolte al 100%. L'episodio di oggi lascia cicatrici e deve essere visto per quello che è: un crimine. Fino a quando? Questa è la domanda che spero non dovremo porci prima o poi. Per ora, continuiamo a lottare ✊🏿".
Palmeiras: "Quel che è successo è inaccettabile"
Anche il Palmeiras, su Instagram, ha commentato l'episodio che ha coinvolto il suo giovane attaccante: "È inaccettabile che, ancora una volta, un club brasiliano debba deplorare un atto criminale di razzismo avvenuto durante le partite delle competizioni CONMEBOL. La Sociedade Esportiva Palmeiras esprime la propria solidarietà ai giocatori del club che stanno disputando il torneo Libertadores Under-20 in Paraguay e annuncia che farà di tutto per garantire che tutti coloro che sono stati coinvolti in questo disgustoso episodio di discriminazione siano debitamente puniti. Il razzismo è un crimine! E l'impunità è complice dei vigliacchi! Le tue lacrime, Luighi, sono le nostre! La famiglia del Palmeiras è orgogliosa di te!".