derbyderbyderby calcio estero Real Madrid, Mbappé ribatte a un giornalista: “Non è una bella domanda”
IL BOTTA E RISPOSTA

Real Madrid, Mbappé ribatte a un giornalista: “Non è una bella domanda”

Silvia Cannas Simontacchi
Silvia Cannas Simontacchi
Una prestazione splendida del giocatore francese ma altrettanto non si può dire del risultato né di una partita che per i madrileni è rimasta sino al fischio finale appesa a un filo.
00:26 min

In una serata di Champions League dalle molte ombre, Kylian Mbappé è stato uno dei pochi a brillare nel cielo di Atene. Il fuoriclasse francese ha infatti firmato tutte e quattro le reti che hanno assicurato ai Blancos la vittoria. Una prestazione splendida ma altrettanto non si può dire del risultato di Olympiacos-Real 3-4, né di una partita che per i madrileni è rimasta sino al fischio finale appesa a un filo. Sarebbe ingiusto, però, secondo l'attaccante francese, accusare il club spagnolo di una "dipendenza da Mbappé".

Kylian Mbappé: "Il Real? Non dipende da me"

—  

Che Kylian non abbia gradito il fatto di essere considerato l'unico responsabile dell'esito positivo del match è emerso in modo abbastanza chiaro nella mixed zone, dove è apparso visibilmente irritato sentendo un compagno di squadra che lo dichiarava alla stampa, interrogato sulle sue impressioni a caldo sulla partita. "Il Real Madrid non ha una dipendenza da Mbappé. Non devi dirlo", lo ha subito imbeccato l'ex PSG. "Puoi dire, invece, che abbiamo vinto per merito mio". Quindi, Mbappé si è rivolto al giornalista dietro al microfono: "Non gli hai fatto una bella domanda, con tutto il rispetto".

"Ognuno in squadra ha il suo ruolo, il mio è quello di segnare", ha proseguito il francese, cercando di abbassare un po' i toni, "Però, posso garantirti che, senza gli altri giocatori non si vincono le partite. Funziona così in tutte le squadre, e non penso che proprio questa dipenda tutta da me. Mi sembra più un titolo di giornale o una chiacchera da bar".

Modestia a parte, con il poker di ieri sera, rispettivamente al 22', 24', 29' con la seconda tripletta più veloce nel torneo e al 60', Mbappé è di fatto entrato a far parte dell'Olimpo dei giocatori del Real: "Per me è un'onore farne parte, ma ho ancora molto da dimostrare perché i tifosi mi ritengano un simbolo della squadra", ha concluso l'ex campione del mondo.