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Virgil Van Dijk ha salutato l'Olanda per far ritorno al Liverpool. Il 33enne difensore, capitano degli Oranje, ha lasciato i suoi compagni di squadra in inferiorità numerica nel match contro l'Ungheria, valevole per la quarta giornata del Gruppo 3 della Lega A di Nations League.
A 79' il direttore di gara svizzero, Lukas Fahndrich, ha estratto il secondo cartellino giallo all'indirizzo di Van Dijk dopo essere stato già ammonito tre minuti prima per proteste. Una doppia mazzata in quel momento per l'Olanda del ct Ronald Koeman, visto che gli Oranje si trovavano sotto pure di un gol. Insomma, il finale di gara non prometteva nulla di buono e positivo. Ma, appena quattro minuti dopo il rosso al capitano olandese, ecco il gol del definitivo 1-1 dell'interista Denzel Dumfries. Un pareggio che ha soddisfatto il commissario tecnico olandese.
"Viaggerò con la squadra naturalmente", le dichiarazioni di Van Dijk ai microfoni di NOS subito dopo il pareggio per 1-1 ottenuto contro l'Ungheria a Budapest. Il difensore e capitano dell'Olanda, espulso nel match contro la selezione magiara, non sarebbe stato comunque disponibile per il prossimo match contro la Germania di lunedì.
Van Dijk avrebbe voluto seguire la squadra nonostante tutto. Ma, alla fine, il calciatore ha scelto di tornare alla base, ovvero al Liverpool, nella giornata di oggi per trascorrere alcuni giorni di riposo in vista di un calendario sempre più fitto di partite. Così il difensore: "Avrei voluto continuare a sostenere la squadra, ma ho deciso di tornare a casa. Abbiamo parlato molto di tutte le partite che dobbiamo giocare e di tutti i viaggi. È il momento giusto per riposare".
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