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Nuvole nere sulla testa dello Sheffield Wednesday. La situazione economica del club del South Yorkshire non sembra infatti destinata a migliorare. Da diversi mesi la dirigenza delle Owls fatica a garantire ai giocatori il pagamento dello stipendio. Per il quarto mese negli ultimi cinque, infatti, i calciatori riceveranno i propri corrispettivi in ritardo.
La situazione è, senza mezzi termini, drammatica. Tanti giocatori hanno già lasciato la rosa, come Josh Windass, Callum Paterson e Djeidi Gassama. Inoltre, Barry Bannan, capitano e nel club dal 2015, non può essere registrato per la Championship. Il suo contratto è scaduto in estate e, a causa del blocco ai trasferimenti imposto al club, non può scendere in campo. Il proprietario del club, Dejphon Chansiri, non pare tuttavia intenzionato a ridurre le sue pretese per la cessione del club e l’atmosfera si fa sempre più drammatica.
Questa mattina ha parlato ai microfoni di Sky Sport UKMax Lowe, terzino sinistro dello Sheffield Wednesday. “C’è davvero tanta incertezza” ha iniziato Lowe. “Noi scopriamo le cose allo stesso tempo dei tifosi e di tutti coloro che si interessano alla vicenda. Quindi quando su X viene scritto qualcosa, lo scopriamo anche noi. Nessuno di noi si è mai trovato in una situazione simile, quindi nessuno di noi sa cosa fare o cosa aspettarsi”.
“Siamo in un territorio sconosciuto. I giocatori non vengono pagati - prosegue Lowe - ma nella stessa situazione c’è anche gran parte dello staff che lavora allo stadio o al centro sportivo. Così è dura per tutti. Per noi, ma per loro ancora di più. Pensate sapere uno o due giorni prima del termine se sarete pagati o meno per il vostro lavoro…”
"Il tempo non è abbastanza per organizzarsi, nessuno sa come siano realmente le cose” aggiunge Lowe. “Non abbiamo ancora parlato della prima partita di campionato, ma stiamo bene e stiamo lavorando duro perchè la stagione non si ferma. Nessuno si farà impietosire dalla situazione, non rinvieranno le nostre partite. Non so cosa succederà, ma noi stiamo lavorando al meglio”.
Lowe si è concentrato anche sui tanti addii degli ormai ex compagni di squadra: “Come sapete tanti sono andati via. La situazione è instabile e quindi nessuno ce l’ha con chi se n’è andato. Capiamo perfettamente. Siamo in una condizione fuori di testa, ma dobbiamo aspettare e vedere cosa succede”.
Infine Lowe lancia un appello ai tifosi, invocando un po’ di positività: “Se non la prendiamo a ridere, ci verrebbe da piangere. Quindi meglio prenderla a ridere”. I giocatori però non hanno intenzione di accettare la situazione e gettare la spugna. Non a caso, ieri hanno deciso di annullare un’amichevole a porte chiuse contro il Burnley. Vedremo se lo sciopero proseguirà anche per la prima giornata di campionato.
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